Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Sassuolo per 2-0:
16 tiri fatti, ma ancora pochi gol. “Analizziamo anche gli altri anni. Tanti giocatori sono qui da anni e giocano insieme, anche con altre gestioni s’è sempre creato tanto ma concretizzato poco sbagliando tantissimo. E’ qualcosa che mi fa arrabbiare, succede troppo spesso, io non ricordo squadre che gestiscono le partite per 90 minuti e quindi ci sta soffrire, per fortuna ci sono stati i fuorigioco ma il primo pareggio era alla prima occasione loro e le gare possono cambiare così. Questo mi preoccupa, non per Barcellona, ma in generale dobbiamo migliorare, non si può creare così tanto e fare fatica”.
4 gol annullati giustamente, ma si poteva fare meglio? “Se giochiamo di reparto come facciamo noi, significa che ci siamo comportati bene come linea. Sono contento della linea, abbiamo provato cose diverse, nel secondo tempo abbiamo perso troppi palloni in uscita e qualcosa dobbiamo rivedere”.
Diverse prove negative, come Milik e Fabian. “Ci sta una fase di stanchezza, oggi non c’era Mario Rui che non aveva alcuni dati e farà lavoro specifico. Succederà anche ad altri giocatori, non è normale ciò che stiamo facendo da un mese, ogni 3 giorni qualcuno può stare al di sotto e paghiamo un po’ di stanchezza”.
Preoccupati dai dati dei contagi a Barcellona? “Noi non possiamo fare niente, le chiacchiere restano chiacchiere, decide chi ci governa, l’Uefa deve decidere, non si deve scherzare perché abbiamo visto cosa può fare il Coronavirus. Noi abbiamo fiducia nell’Uefa”.
Cosa è successo nel secondo tempo? “E’ mancata un po’ d’energia, ci siamo schiacciati senza più pressare ed abbiamo preso delle imbucate con Berardi dentro al campo e noi non lo seguivamo. La squadra però mi è piaciuta, anche nelle difficoltà ha lavorato con mentalità, ha dato continuità, col Parma nel primo tempo non siamo scesi in campo, col Milan nella ripresaabbiamo fatto fatica, ora paghiamo un po’ di stanchezza”.
Quali obiettivi per le ultime due gare? “Di non essere spenti, lavorare dopo una vittoria come la nostra non è facile, ci sta un po’ di rilassamento, vale per tutti ma qui in modo particolare perché la città offre posti bellissimi, in casa fai fatica a starci, qualche festa di troppo c’è stata da parte di tutti ed ora giù con la testa e pensiamo che tra 2 settimane possiamo entrare nella storia del club e per la prima volta arrivare nelle prime 8. Sarà dura, dicono che il Barcellona è in difficoltà, ma ha grandi giocatori e dobbiamo arrivarci al meglio, facendo sacrifici”.
Mihajlovic ha detto che il calcio senza tifo fa schifo. “Il calcio è un’altra cosa, non uso quella parola perché noi abbiamo il dovere di far ripartire la macchina, ma sicuramente è un altro sport, difficile, vedere stadi vuoti non è bello e spero al più presto che ritorni l’entusiasmo”.
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