Una vita in rossonero. Prima da giovane tifoso, poi da pedina fondamentale in mezzo al campo, infine da allenatore: una storia senza fine quella tra il Milan e Gennaro Gattuso, che ai canali ufficiali della UEFA ha parlato delle emozioni vissute con il club che da sempre lo accompagna.
“Considerando gli anni da giocatore prima e da allenatore poi, per me il Milan è come una famiglia. Sono cresciuto tra i milanisti – ha spiegato Gattuso – e ho sempre tifato per questi colori. Stare qui, per me, è sempre stato un sogno“.
Un sogno sì, ma anche una grossa responsabilità per Gattuso. “Però – ha ammesso l’allenatore del Milan – c’è anche un problema: ogni volta che andavo in campo da calciatore e anche adesso in panchina, sento una responsabilità enorme. Sono uno che sente tanto la pressione, vivo intensamente le partite, non è semplice. E’ davvero speciale perché sento tantissima responsabilità. Quando lavoro per questo club mi sento presidente, magazziniere e tanto altro“.
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