A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabrizio Lucchesi, ex DS del Pisa.
“Quando portai Gattuso al Pisa ci fu la stessa perplessità di quando è arrivato a Napoli. Ancelotti non si può discutere ma ci sono momenti e situazioni dove un allenatore fa bene e a qualcuno invece non va bene. Il Napoli prendeva 3 gol a partita, lui è arrivato e ha sistemato. A Pisa uguale: veniva da 5 esoneri, la gente storse il naso. Io provocatoriamente dissi che sarebbe arrivato ad allenare la Nazionale.
Gattuso non è solo un grande motivatore, questa è una grande bischerata. Quando si dice questo si parla di allenatori scarsi. Sicuramente lui chiede tanto ai giocatori ma lui prepara le partite senza lasciare nulla al caso, curando persino troppo i dettagli. Si è formato uno staff di eccellenza, tutti soldati di Gattuso a partire da Riccio che è un fenomeno e lui prende l’anima dei giocatori. Le partite le vincono i giocatori, quindi ci vogliono loro. Ma Rino non è solo un motivatore.
Come vedo Gattuso nei prossimi anni a Napoli? De Laurentiis l’ha indovinata anche stavolta. Ora però serve fare la squadra, questa è una buona squadra e ora la stanno sistemando sulle sue caratteristiche. Lui si chiude, aspetta e riparte, ora la deve modellare sulle sue credenze tattiche ma ci vogliono 3-4 giocatori importanti. Competere con la Juventus è difficile: in un campionato di tante partite vince chi è più forte, mentre nella partita secca vince il migliore, come in Coppa Italia.
Certo, va bene non prendere gol però poi li devi anche fare, perché hai meno occasioni. Ora il Napoli non ha bisogno di buoni giocatori, ha bisogno di giocatori importanti e campioni. Scudetto? Sono convinto che appena si sistemerà un attimino la Juventus dopo la ripartenza lo vincerà. Per questo campionato è la squadra più attrezzata, anche se fanno di tutto per complicarsi la vita.
Coppa Italia? A Gattuso ho mandato un messaggio, gli ho detto che l’aveva preparata e sviluppata come aveva pensato di fare. Lui mi ha poi ringraziato”.
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