Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di ‘Rai Sport‘ dopo il pareggio per 0-0 contro l’Atalanta in Coppa Italia:
“Con l’Atalanta non si è mai favoriti. E’ una squadra tosta, pressa a tuttocampo, ha grande fisicità e tecnica e ci ha messo in gran difficoltà. Elmas non giocava due partite di fila da tantissimo tempo, Zielinski ha giocato tanto. Bisogna stare attenti a non perderli. In fase difensiva gran lavoro, sicuramente si poteva far meglio in fase offensiva. 3-4-3? C’è bisogno di gente fresca, Zielinski ed Elmas avevano speso tanto nelle scorse partite. Parlando coi giocatori, ho capito che non erano al 100%, avendo tre vertici bassi ovvero Demme, Bakayoko e Lobotka, abbiamo difficoltà deciso di giocare a due. Senza Elmas e Zielinski non si può giocare a tre. Con la difesa a tre mi erano piaciuti col Parma, l’abbiamo provata un giorno e ci è andata bene“.
Sul tweet di De Laurentiis su Giuntoli e non su di lui – “La messa si fa una volta al giorno, io già l’ho fatta. Parlate di calcio, basta. Parliamo di calcio altrimenti non se ne esce più fuori“.
Sulla difesa a tre – “Dipende dai giocatori che abbiamo fuori, che rientrano e se stanno bene. In questo momento giocando ogni tre giorni è difficile, dobbiamo vedere chi recuperiamo e dopo bisogna anche lavorarci un po’, perché lavorare più sul video che sul campo è difficile. Sicuramente ci dà qualcosa in più in fase difensiva e meno offensiva. Io penso che il primo tempo abbiamo sbagliato 3-4 scivolamenti, quando Koulibaly rompeva su Muriel non abbiamo fatto benissimo. Abbiamo anche preso due imbucate, una con Toloi e una con Pessina. Se non sei propositivo coi quinti lo sviluppo di gioco può venire in maniera non soddisfacente. Ma in fase difensiva la squadra mi è piaciuta molto“.
Sui continui pareggi nelle semifinali con esiti positivi – “Mi sto toccando le parti di sotto (ride, ndr)“.
Sulla partita – “Insigne si faceva trovare molto bene, ma abbiamo pagato sulla fisicità. Quando loro vengono sulla figura son devastanti. Lozano e Politano dovevano stare più vicini. Con Lorenzo potevamo giocare vicino a loro due e cercare la profondità. Sapevamo le difficoltà che potevamo avere. Petagna? Si gioca ogni tre giorni, se si fa male dove andiamo? Bisogna chiamare solo Bruno Giordano (ride, ndr)“.
Sull’infortunio di Insigne – “Insigne ha preso una botta al polpaccio, gli dava fastidio. Domani lo valutiamo“.
Su Mertens e Fabian – “Mertens è in Belgio e sta facendo le terapie, non è ancora al 100% e penso ci vorrà ancora un po’ di tempo. Fabian è ancora positivo, domani è il 21esimo giorno e se l’ASL darà il permesso può uscire di casa e fare allenamenti individuali“.
Siparietto con i giornalisti Rai su Bruno Giordano – “Il problema è che Bruno è stato un campione, con grandissima classe, fatto tantissimi gol. Non mi devi ricordare i 40 gol a 40 anni, racconta quello che ha fatto in Serie A non col Monte Rotondo”.
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