Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro il Sassuolo per 0-2:
“Abbiamo avuto tante occasioni e non le abbiamo sfruttate. Potevamo fare di più, ma la sconfitta ci sta. Non dobbiamo stare qui a parlare se c’era rigore o no. Se non è andato al VAR l’ha vista così, se non l’hanno chiamato l’hanno vista così. Questo è un episodio che ci può stare, non sta a noi giudicare l’operato degli arbitri. Potevamo sfruttare le occasioni. Il Sassuolo è una squadra che ti fa correre tanto perché palleggia bene. Noi abbiamo avuto troppa frenesia. Non dobbiamo pensare al fatto che non facciamo gol altrimenti facciamo delle ingenuità come accaduto in occasione del rigore“.
Napoli troppo macchinoso: problemi a centrocampo? “Ma bisogna anche coprire il campo. Noi le occasioni le abbiamo avute, ma è mancata la qualità. Il problema non erano i centrocampisti. Abbiamo fatto entrare Zielinski ed Elmas per farli entrare in forma. Il problema non era solo la verticalizzazione dei centrocampisti, ma noi stavamo in partita. La sensazione era di poter far gol e non ricordo grandi chance per il Sassuolo prima dell’episodio del rigore“.
Avete giocato ai ritmi che ha dettato il Sassuolo? “Noi eravamo sotto ritmo quando loro avevano palla, ma era per non dare le imbucate, non puoi aprire linee di passaggio. Ma poi impostavamo noi, eravamo nella metà campo loro, abbiamo fatto anche bene prima del rigore“.
Cosa trarrete da questa sconfitta? “Dobbiamo continuare a lavorare, a migliorare, a mettere in condizioni migliori Osimhen e andare a creare qualcosa diverso dalla profondità. Noi non dobbiamo ascoltare ciò che dicono in giro, scudetto o non-scudetto. Noi dobbiamo pensare ad arrivare tra i primi quattro. E’ un campionato molto livellato, ogni partita è difficile. Con i 5 cambi le squadre cambiano fisionomia, non solo noi. Non ci sono gare facili, ma tutte tirate. Per questo noi dobbiamo pensare un match per volta. Ma io vedo una squadra, una squadra che sta facendo di tutto. Non siamo brillanti come nelle prime partite, ma ci può stare“.
A che punto siamo col rinnovo? “Lasciamo stare. Ogni volta che parlo di rinnovo non ne vinco una, anche al Milan…“.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro