Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di ‘DAZN’ della sconfitta contro lo Spezia per 1-2:
Sulla mancata cattiveria – “Non lo so se è una questione di cattiveria sottoporta. Oggi è difficile parlare di questa partita. Dobbiamo capire che cosa succede. Se sbagliamo un passaggio perdiamo di sicurezza o pensiamo a livello individuale. Siamo la prima squadra in Europa che crea di più. E’ vero che mancano Osimhen e Mertens, ma dobbiamo leggerle bene. Siamo troppo nervosi, non accettiamo di prendere 1-1 rischiando di compromettere le partite. La qualità c’è. Facciamo troppi errori di valutazioni, io non penso che è solo sfortuna. E’ una squadra che deve stare sul pezzo”.
Sui punti persi – “Forse è un problema mio che non sono abbastanza bravo di far capire con quale veemenza si va a concludere. Nessun braccino, son state le scelte sbagliate. La partita si racchiude sui due errori di Maksimovic dove si è innervosito e dovevo tirarlo fuori. Questo lo penso io, ma la partita è stata di grande qualità. Mi brucia. Quest’anno stiamo buttando partite incredibili, un po’ di colpa ce l’abbiamo tutti. Stiamo buttando un campionato con dei punti incredibili”.
Sulla partita – “Giochiamo un calcio difficile da proporre, se stiamo là a pensare se sbagliamo questa squadra entra in depressione e diventa tutto più difficile. Dobbiamo accettare la sconfitta e andare avanti. La squadra è quella giusta: oggi 28-29 tiri in porta, parliamo del nulla. Vorrei vedere una squadra più tranquilla e meno schizofrenica, perché oggi siamo così”.
Sul veleno e le scelte di formazione – “Bisogna accettare che con lo Spezia si può pareggiare e c’è tempo di riprenderla. Se noi non accettiamo di prendere un gol è più difficile. Dalla prima difficoltà cominciamo a pensare ai nostri errori. Nelle partite importanti succede sempre qualcosa di strano. Il veleno è accettare che lo Spezia pareggi con un rigore dubbio, non hanno fatto niente, è stata la peggior partita dello Spezia, che sa giocare a calcio. Soltanto che abbiamo iniziato a giudicarci ed è questo il passaggio che dobbiamo migliorare. Llorente ci ha fatto salire e giocare qualche palla in più in area, ho tirato fuori Zielinski perché era un momento in cui dovevamo salire e riempire l’area di rigore. Lozano oggi punta centrale perché dovevo dare respiro a Petagna che era stanco: domenica abbiamo un’altra partita e non ho attaccanti”.
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