Giampiero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria di Amsterdam:
Un’impresa clamorosa. Cosa pensa in questo momento?
“Sono felice e soddisfatto, soprattutto per la squadra e per la società. Per Bergamo è un risultato straordinario. Avevamo nel girone Liverpool e Ajax. Anche in campo internazionale la squadra ha dimostrato una gran maturità, ha sempre avuto una grande personalità”.
Quale aspetto l’ha soddisfatta di più?
“Era importante fare gol, nei finali può succedere di tutto. Abbiamo limitato la loro capacità offensiva. Ne sappiamo qualcosa come col PSG lo scorso anno. Abbiamo provato a vincere, il gol ci ha portato alla qualificazione”.
Da domani si riparte con Gasperini al timone?
“Intanto era una partita fondamentale. Dà la possibilità alla società di programmare con fiducia. Ora il campionato diventa la priorità. Non sarà facile recuperare posizioni, ma giocheremo un po’ tutti ad armi pari”.
Cambia qualcosa dopo questa partita?
“Difficile prevedere cosa succederà in campionato, fino ad adesso abbiamo trovato grandi stimoli in Champions. La squadra però ha sempre cercato di fare il massimo. Ora abbiamo più tempo, voglio rendere più duttile la squadra. Cercheremo di allungare un po’ la coperta, il campionato diventa prioritario. Abbiamo modificato alcuni adattamenti, ci giocano contro in modo diverso. Le condizioni di forma non sono le stesse, soprattutto durante la stagione. L’allenatore deve avere delle possibilità di portare delle modifiche per migliorare i risultati: deve essere una priorità”.
Può chiarire la situazione?
“Io non posso chiarire le voci sul telefono, non posso rispondere a chi non ha faccia e a chi non ha firma”.
Pessina?
“Mi piace a centrocampo e un po’ più avanzato, dipende un po’ dal momento e dall’avversario. È un giocatore duttile, come tutti”.
L’Atalanta ha gestito bene diverse situazioni in maniera matura.
“Condivido sia il giudizio su Romero, crescerà ancora molto. Ha ancora margini tecnici, giocando a questi livelli può crescere. Anche Hateboer, gioca in nazionale. Fino allo scorso anno eravamo tutti esordienti, giocando ti crei un vissuto”.
Zapata?
“Non ha mai fatto mancare il suo apporto, ha sempre dato l’anima. I danesi hanno pareggiato stasera, non è una squadra debole. Dobbiamo essere attenti nelle valutazioni dei risultati”.
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