Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida in trasferta contro il Napoli: “Quella di Napoli è una partita difficile, ma noi dobbiamo andare a cercare punti su tutti i campi e ci andiamo a scontrare con una squadra che quest’anno ha fatto qualcosa di straordinario e che certamente vincerà il campionato visto il margine ormai così ampio che ha sulle altre, però proprio per questo, c’è la possibilità da parte nostra di misurarci con quelli più forti di quest’anno ed è un bel prestigio, è una bella gara, conta per la classifica per noi e per loro e quindi è importante fare una bella gara. Chi torna degli infortunati? Sono tutti disponibili, meno Koopmeiners e Hateboer. Sono disponibili da martedì. Qualcuno ha qualche acciacco, ha preso qualche colpo. de Roon aveva un dito del piede molto gonfio per un pestone, Scalvini è reduce da una distorsione, come Pasalic. Zapata è tutta la settimana che si allena, Palomino e Zappacosta uguale. Si sono sempre allenati. A Napoli andiamo con un bello spirito, sapendo di giocare contro una squadra forte, ma siamo anche convinti di fare la nostra prestazione. Il presidente non ha ancora pagato la cena al raggiungimento di quota 41 punti? Bisogna dirglielo, questo porta rogna, se non la paga è per quello che non andiamo avanti (sorride, ndr). Ditegli che se non la paga non facciamo più punti. Rischio appagamento? Lui ci ha dato quell’obiettivo e noi l’abbiamo raggiunto, adesso se ce ne dice un altro lo raggiungiamo. Se sto studiando qualcosa di diverso per questa partita mettendo qualcuno a braccare Lobotka? Nella partita di andata abbiamo fatto un’ottim agara. Poi, dovendo giocare contro il Napoli, è chiaro che vai a rivedere anche la gara più recente, abbiamo fatto bene anche con un’occasione da gol, abbiamo perso 2-1 ma se fossimo capaci di ripetere una partita simile, sarei molto contento, sia per le occasioni da gol avute, sia per la prestazione fatta. Certo, si gioca a Napoli, non si gioca più a Bergamo, ogni partita è diversa, sono passati anche dei mesi, ma l’Atalanta non è mai mancata sotto questo aspetto, anche le partite che ha perso, questa è una squadra che ha sempre fatto la sua prestazione, poi nei 90 minuti ci può essere un momento favorevole per una squadra o l’altra, ma noi siamo sempre usciti anche da queste gare con delle prestazioni di livello e per me questo è l’importante. Abbiamo vinto con la Lazio, abbiamo perso col Milan, abbiamo pareggiato con la Juventus. Se ci dobbiamo rammaricare, ma molto poco, è di qualche punto perso col Lece, col Sassuolo, con l’Udinese, se vogliamo la nostra classifica è quella. Con le squadre importanti più o meno, abbiamo vinto a Roma, abbiamo perso con l’Inter, ma siamo abbastanza in linea e continuo sempre a dire che il campionato dell’Atalanta è stato fino adesso un campionato di alto livello. Lo scorso anno l’Atalanta vinse 3-2 e che spirito è rimasto? Tanto spirito, non ho mai visto la squadra sfiduciata e in cattiva condizione. Tutti quelli impiegati hanno dato un ottimo rendimento. Lo spirito è sicuramente quello, abbiamo una classifica sulla quale dobbiamo contare ed essere personalmente contenti. Non giochiamo da soli, vorremmo sempre fare gol, ma c’è anche l’avversario. Nessuno gioca più a difendersi, le partite vanno interpretate per i 90 minuti, ma contro chiunque. Il Napoli ha un tasso tecnico importante, tanto è vero che sta facendo un campionato straordinario. Vedendo l’Europa ha grandi chance di andare molto avanti anche in Champions. Tutte le risorse che ha l’Atalanta se le è costruite, non voglio specificarlo, ma sono costretto. Affrontiamo squadre che hanno un miliardo di debito, il fatto di essere lì ci rendere soddisfatti. Dove siamo è tanta roba, devi guardare quello che sei, e non è roba dovuta, chi ha più coraggio può fare qualcosa di buono. Se ci saranno novità in attacco? Zapata e Muriel soprattutto avranno tante chance, soprattutto se stanno bene. Le valutazioni le faccio con chi sta bene. Abbiamo preparato le nostre cose, gli elementi sono quelli, ma ci sono le alternative. Se il Napoli può essere distratto dall’impegno europeo? Non credo, hanno riposato tutta la settimana, arrivano dalla partita con la Lazio, hanno avuto la possibilità di concentrarsi sulla partita”.
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