Ecco le dichiarazioni di Gasperini in conferenza stampa dopo la vittoria dell’Atalanta per 3-1 sul Napoli:
Qual è il senso di questa finale?
“È una grandissima soddisfazione, la dedichiamo ai tifosi. Il dispiacere è non vivere insieme a loro questi momenti, ma arrivare in finale è un segnale di continuità. Questa squadra è nei vertici alti del nostro campionato”.
L’unica vittoria dell’Atalanta in questa competizione è arrivata con una torinese.
“Alla finale ci penseremo, per noi è già un grandissimo successo. Poi giocheremo contro una squadra straordinaria come la Juventus, difficile da incontrare. Ora abbiamo tante partite importanti, ospiteremo il Real Madrid: per Bergamo sarà un avvenimento”.
Avete ritrovato fiducia?
“Non abbiamo mai perso fiducia, stiamo facendo risultati con grandissima continuità. Domenica a Cagliari sarà la tredicesima gara in quaranta giorni, è normale avere dei cali. Abbiamo giocato con Cagliari, Lazio, due volte col Napoli: non abbiamo mai mollato niente nemmeno in campionato, ma gli impegni sono tanti. Pretendere di più dall’Atalanta mi sembra difficile, anche se ci sono troppe chiacchiere nei nostri confronti. Cerchiamo di giocare al massimo”.
Ora avete un po’ di tempo per tirare il fiato.
“Dobbiamo fare così, questo è il calendario. Dal 3 gennaio giochiamo da sei settimane di fila ogni tre giorni, ci adatteremo. Questi ragazzi sono straordinari, non è sempre facile recuperare tutte le energie. Questa è una squadra straordinaria per il coraggio e lo spirito, ma anche per il rispetto nei confronti dell’avversario”.
Temete il Real o loro devono temere l’incognita Atalanta?
“Il Real è una squadra di valore mondiale. Nei commenti, sia per gli obiettivi dell’Atalanta che per gli avversari, c’è un po’ di presunzione. A noi non piace, siamo contenti di confrontarci con una squadra di questo livello. Arriveremo in campo, così come nella finale con la Juventus, di non essere i favoriti, ma ci metteremo coraggio e voglia di provare a vincere”.
Come mai ha giocato Sutalo?
“Ho deciso stamattina, doveva già giocare col Torino. In allenamento si è procurato una distorsione, ma sono bastati pochi giorni. Stamattina stava bene e ha giocato. Forse preferirei giocare la finale a Roma, ma Milano ci ha portato fortuna”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro