Cerca
Close this search box.

Gasparin (ds del Catania): “Contro il Napoli torneremo ad essere quelli di un tempo”

I siciliani sono pronti per affrontare gli azzurri dopo il K.O. di Firenze

Una sconfitta difficile da mandare giù. Il Catania torna da Firenze con la bocca amara vuoi perché perdere non fa mai piacere, vuoi perché la sconfitta è arrivata contro l’ex Montella. Nel calcio ci sta che si tenti di battere il “caro ex” perciò restare a mani vuote dopo una prestazione non proprio eccellente, brucia.
Maran non l’aveva mai messa sul piano personale e aveva chiesto alla squadra di dare continuità alle prestazioni delle due giornate precedenti, ma è anche vero che se hai le gambe pesanti non tutto riesce semplice. Il fatto è che il programma del Catania dei giorni scorsi è stato incentrato sulla fase di carico e così, nonostante si sia trovato il tempo per cercare di recuperare un po’ di brillantezza, al Franchi si è sofferto.

LUCI E OMBRE – Sia chiaro, la squadra ha combattuto fino all’ultimo, segno che la tenuta c’è, ma allo sprint qualcosa è mancato. E, allora, si è visto Gomez arrancare dinanzi a Roncaglia, Almiron perdere palloni che lo scorso anno era solito mettere in cassaforte, Lodi non trovare il tempo per innescare i compagni e se stesso. Insomma, una situazione deludente che come unica consolazione lascia quella che quanto messo nelle gambe in queste due settimane sarà utile più avanti e che difficilmente la squadra rossazzurra arriverà sulle gambe come alla fine dello scorso campionato contraddistinto da una sola vittoria (in casa, sudatissima, con l’Atalanta), qualche pareggio e una lunga serie di sconfitte. Il passato è passato, e anche se resta l’amaro in bocca del ko di Firenze, fra l’altro con un secondo gol subìto in fuorigioco («Per me era netto – ha raccontato Spolli – non capisco come non se ne siano accorti: io affrontavo un avversario e quando questo ha scaricato mi sono trovato Jovetic al di là della linea; per un attimo sono rimasto a guardare, poi ho detto magari mi sbaglio io e ho proseguito, ma ormai era tardi»), adesso bisogna pensare alla partita col Napoli.
L’AD LO AMMETTE – «E’ vero – conferma l’amministratore delegato Sergio Gasparin – la prova con i viola la giudico insufficiente, ma di questo parlerà ai ragazzi l’allenatore. Ora bisogna mettere da parte la delusione e lavorare per la gara con il Napoli: una delle leader, una formazione allestita per vincere lo scudetto. Bisogna tornare a essere il Catania visto prima della sosta».
Il Napoli ha travolto al debutto la Fiorentina che domenica vi ha battuto. «Non sono questi i calcoli da fare nel calcio, ma è indiscutibile che quella di Mazzarri è formazione fortissima. La gara va preparata con l’entusiasmo e la concentrazione che servono per questi appuntamenti». Non è che il Catania abbia pagato un certo entusiasmo eccessivo dopo le prime due belle prestazioni? «Mi auguro di no. Ci mancherebbe che solo dopo due partite questa squadra si fosse montata la testa. L’Europa League? A quella mira la Fiorentina, al Catania nessuno ne ha mai parlato in questa stagione. Il nostro atteggiamento e i nostri obiettivi non sono cambiati».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.