«Affrontiamo quest’ultima partita di Champions con molte speranze. Se dovessimo disputare un grande match, potremmo uscirne davvero fortificati, perché siamo stati inseriti nel gruppo più forte della storia. Vogliamo salutare sapendo di aver fatto le cose dignitosamente. Abbiamo una gran necessità di buone sensazioni». Juan Carlos Garrido, nel giorno del malinconico addio alla massima competizone continentale, chiede una prova d’orgoglio ai ragazzi del Villarreal, per mettersi alle spalle un autunno davvero nero, caratterizzato da troppi infortuni e delusioni su tutti i fronti, e riprendere una rotta più consona alle ambizioni del Sottomarino.
PIOVE SUL BAGNATO – A complicare i piani dell’energico ammiraglio amarillo, un’inopportuna gastroenterite di origine virale che ha colpito, nelle ultime ore, pedine fondamentali come Borja Valero e Marco Ruben, proprio nel momento in cui l’affollata infermeria sembrava finalmente svuotarsi, con il ritorno in gruppo dell’exudinese Zapata, di Camuñas e di Bordás, che hanno raggiunto i convalescenti Cani e Nilmar, rientrati in occasione dell’ultima, sfortunata trasferta di Santander. «In questo momento posso solo garantire che schiererò i migliori giocatori in condizione almeno accettabile. Ci sono vari calciatori che sono quasi in grado di scendere in campo per molti minuti, però mi restano molti dubbi. Marco Ruben e Borja, che vorrei utilizzare, stanno male. Per questo mi vedo costretto ad aspettare fino a domani (oggi n.d.r.) prima di rendere ufficiale la lista dei convocati».
GIUDICI IMPARZIALI – Il Villarreal, desolatamente fermo a 0 punti in classifica, non ha più nulla da chiedere alla sua sfortunata stagione europea. Ciò non toglie che farà di tutto per non falsare la competizione. «Giocheremo per noi stessi. Fa lo stesso se passa il Napoli o il City. Comunque vada, è un vero peccato che uno di questi squadroni resti fuori dalla Champions» . Nessuno sconto, quindi, per i partenopei, già affrontati la scorsa temporada in Europa League. «Conosciamo bene la formazione di Mazzarri. Ogni volta che ci abbiamo giocato contro, ci siamo ritrovati di fronte una squadra molto intensa. È proprio il gioco di squadra il suo forte, anche se non mi stanco di lodare la grande qualità e pericolosità dei giocatori che può schierare in avanti». Visto il potenziale dell’avversario, si fa ancor più grande il rammarico per la sconfitta del San Paolo. «In Italia ce la siamo giocata a viso aperto e abbiamo perso solo a causa di pochi minuti di confusione» .
ORIZZONTI GIALLI – Nonostante il pessimo avvio di stagione, però, il tecnico sembra credere ancora ciecamente nei suoi ragazzi e nel suo lavoro. «Nel calcio ci giochiamo la sopravvivenza ogni giorno. La mia squadra ha solo bisogno di recuperare giocatori per tornare ai migliori livelli. Posso assicurare che il Villarreal tornerà in tempo non appena riavrà il 95% dei giocatori disponibili» . Peccato che Giuseppe Rossi, il vero trascinatore, non potrà essere a disposizione fino a primavera inoltrata
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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