Gyorgy Garics, ex terzino destro del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a CRC Targato Italia nel corso di Si gonfia la rete. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“Sono contento di aver contribuito alla rinascita del Napoli. Sono orgoglioso di avere indossato la maglia azzurra. Ho passato anni splendidi ed ho tanti ricordi. Lo scudetto? Col Bayern ho visto una Juventus molto in forma. Poteva battere quella corazzata. I tedeschi non hanno mollato un centimetro fino all’ultimo minuto. Ha vinto la squadra che ha avuto più cambi sulla panchina. Per quanto riguarda il duello col Napoli, non so se la Juve potrà accusare un calo dopo l’eliminazione. E’ una squadra che è abituata a vincere. Il Napoli, però, lotterà fino alla fine. E’ bello vederlo così in alto. Peccato aver perso a Torino nello scontro diretto. Cerci? Ho giocato con lui all’Atalanta e nonostante la giovane età, dimostrava di avere un gran talento. Le sue qualità sono fuori discussione, anche se non ha molta continuità. Può essere un pericolo per il Napoli. Ma se la squadra di Sarri gioca al massimo delle sue potenzialità, non avrà problemi. Seguo con piacere la squadra perchè sono rimasto molto affezionato alla piazza. Mia moglie è di Napoli e quindi ho portato con me un pezzettino del mio passato calcistico. Da quando è arrivato Sarri sono state messe le cose apposto in difesa. I nomi dell’attacco parlano da soli. Hysaj? E’ un ragazzo che gode della stima del tecnico. Sta facendo una grande annata anche con la Nazionale. Avrà un futuro roseo. Europei? Da dieci anni faccio parte della Nazionale, sarà il secondo torneo che potrò disputare con la mia Austria. Hamsik? Avevo un ottimo rapporto con lui. Abbiamo vissuto vicini quando giunse al Napoli. Ci siamo divisi per forza di cose e ovviamente ci siamo un po’ allontanati. Ha acquistato tanta esperienza in questi anni ed adesso è diventato un grandissimo calciatore”.
