L’uscita è da quella parte. Ma non è mica facile trovarla per tutti. Il Napoli si guarda intorno, sonda di continuo, e prova a comprare per rinforzare la rosa. Una rosa ancora affollata, nonostante il solo innesto di Insigne al posto di Lavezzi, stando ai gusti e alle aspettative di Walter Mazzarri: sono almeno sei i giocatori ritenuti fuori dai piani tecnici, e almeno cinque si presenteranno lunedì al raduno e poi martedì partiranno per il ritiro di Dimaro. Tra l’altro, bisogna ancora sistemare ufficialmente la posizione di Grava, attualmente senza contratto ma in trattativa con il club su esplicita richiesta del tecnico, e capire quelle di Dossena e Rosati. E allora, l’elenco: Rinaudo, Santana, Fideleff, Chavez, Donadel, Vitale. Stop. Perché da ieri Luca Cigarini è di nuovo dell’Atalanta.
LA FORMULA – Dunque, l’affare. Il primo di un certo spessore concluso a Milano con un vecchio amico, Pierpaolo Marino. Il d.g. dell’Atalanta ed ex azzurro ha concluso l’accordo con il d.s. Bigon per il regista rilanciato da Colantuono, fino ad assaporare la soddisfazione del pre raduno Europeo con l’Italia: Cigarini torna a Bergamo in prestito, con diritto di riscatto della metà del cartellino fissato a favore dell’Atalanta. Dunque, meno uno. Meno un calciatore sul quale Mazzarri non avrebbe contato. La trattativa è stata piuttosto rapida, perché i due club avevano un obiettivo comune e il gradimento di Cigarini massimo, e secca: nel senso che non s’è parlato di altro. Né di Schelotto né di Peluso. Almeno per il momento.
IL PORTIERE – Formula temporanea da riciclare anche per un po’ di personaggi in cerca d’autore: Rinaudo, Santana, Fideleff, Chavez, Donadel, Rosati, Dossena. Situazioni da analizzare con attenzione: come quella di Antonio Rosati, un colosso grande e grosso – è alto 195 centimetri – dotato anche di un buon bagaglio tecnico: la Fiorentina lo vuole, come il Torino del resto, ma allo stato attuale sembra che il portiere sia destinato a partire per Dimaro. Nonostante la sua voglia di giocare sia al top e il prolungamento di De Sanctis all’orizzonte valga praticamente la seconda chiusura consecutiva dell’argomento campo: nella stagione precedente, infatti, Rosati ha collezionato due sole presenze e nulla più (una in campionato e una in Coppa Italia). Anche Dossena vuole più spazio e scalpita: mese caldo per lui.
MENU MISTO – Di Rinaudo, invece, l’allenatore sa tutto. Come di Fideleff e Santana: l’argentino con il cognome da artista potrebbe andare al Pescara, mentre per Rinaudo si cerca una sistemazione. Identico il discorso per Vitale – titolare di qualche richiesta in B – mentre Fideleff è seguito da Torino, Sampdoria e Chievo: Mazzarri ha dato il pieno assenso alla sua cessione, ma il biondo argentino sarà a Dimaro con il punto interrogativo sulla maglia, almeno fino a che non sarà chiarita la posizione di Grava. Nell’elenco manca Chavez: è quasi certo che l’attaccante, reduce dal prestito al San Lorenzo, non partirà per il Trentino.
I PIU’ GIOVANI – Per il resto, il Napoli prova a definire anche le posizioni dei giovani del proprio portafoglio: il portiere Sepe è prossimo al rientro in prestito al Pisa, dove s’è ben destreggiato nel campionato precedente; il centrocampista-gioiello Maiello e l’attaccante Ciano, invece, dovrebbero ritornare a Crotone. Da definire le posizioni di Insigne junior, Bariti e Dezi (tutti richiesti in B e in Lega Pro).
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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