La strana coppia di centrocampo. Dati per sicuri partenti, di Dzemaili e Gargano non si hanno notizie concrete in fase di uscita. Anzi, per loro è più che mai viva la possibilità di restare. Entrambi lascerebbero a malincuore Napoli, o comunque non lo farebbero direttamente: ma c’è la volontà suprema del tecnico da interrogare e Benitez sta meditando a lungo sulle scelte da fare. Rientrato dal prestito, Gargano ha giocato discretamente la prima partita degli azzurri al San Paolo contro il Paok. Niente da fare, fischi. Il paradosso è che lui adesso vorrebbe restare e si sta comportando da professionista impeccabile per convincere Benitez. Le belle parole spese dal tecnico dopo la sfida contro i greci e soprattutto la scelta di farlo giocare titolare contro il Barcellona sono la conferma che la cessione di Gargano non è scontata. Almeno fino ad oggi. Potrebbe essere lui il quinto di centrocampo: bisognerà vedere se e quali richieste arriveranno. A Dzemaili invece, le cui quotazioni sono in rialzo dopo il bel Mondiale e il gol che ha steso il Barcellona in amichevole, le richieste non mancano. Ma è questione di quantità, non di qualità, cioè di soldi: giocatore con spiccate caratteristiche offensive, garantisce almeno 7 – 8 reti a stagione e il Napoli non vuole svenderlo solo per accontentare un giocatore che chiede un minutaggio più ampio. Per lo svizzero si sono messi in fila russi,spagnoli e italiani. Considerazioni, timidi approcci, mai però è stata intavolata una trattativa seria. Ecco perché Dzemaili è uscito allo scoperto:«Il Napoli ha un progetto serio e ambizioso, mi piacerebbe farne ancora parte. Ho un altro anno di contratto e non sarò io a decidere di andare via. Quando vengo chiamato in causa, dimostro il mio valore». Chi vuole Blerim deve sganciare almeno 4 milioni: dipendesse da lui, vestirebbe la casacca rossonera ma il Milan confida di prenderlo tra un anno a parametro zero. Anche in questo caso, la soluzione non è vicina.
Fonte: Il Mattino
