NAPOLI – Non è mai una sconfitta normale, da queste parti. Deve sempre essere una rovina, la fine di un ciclo, lo smantellamento di una legione orgogliosa. Gi avversari che si accostano al cuore dell’impero – perché il secondo posto per questa Roma vale un impero, le prossime partite da affrontare senza De Rossi, senza Strootman e tanto per cominciare anche senza Maicon, inguaribilmente squalificato.
Forse tornerà Francesco Totti, e questo non è mai stato un male per i giallorossi. Rudi Garcia ha la faccia di un pugile sempre e ieri sera aveva la faccia di un pugile colpito al mento. Ma non abbastanza da finire ko. «Sì, credo che Totti potrà allenarsi con il gruppo questa settimana e sarà convocato per l’Udinese. In ogni caso continuiamo ad avere molti giocatori di grande livello. Pjanic e Taddei hanno disputato un’ottima gara. Tutti difendono, tutti attaccano perché attaccare è la miglior difesa. Abbiamo preso un gol quando non avremmo dovuto ed è un peccato» .
COLPI DI FORTUNA – Un peccato, sì. Ma i peccat i vengono commessi da qualcuno. E forse Garcia è stato troppo ottimista ritenendo di gestire la possibilità di un pari, tenendo fuori Destro all’inizio. «In realtà non avevamo intenzione di gestire nulla. Le nostre migliori occasioni sono arrivate nel secondo tempo, quando in teoria in base a questo ragionamento avremmo dovuto fare passi indietro. Reina ha parato, Nainggolan è andato a un centimetro dalla porta, Florenzi ha sforato di testa. Abbiamo giocato per segnare, ha segnato il Napoli con un cross di Ghoulam, una traversa. Servono colpi di fortuna, qualche volta» .
Una fortuna che però Romagnoli ha concimato saltando fuori tempo. «Callejon è stato bravo e Romagnoli ha 18 anni. Sono contento di lui, è andato bene. In situazioni simili il nostro attaccante destro – Ljajic – deve difendere su Ghoulam. La Roma ha giocato con personalità, tenendo la palla. Credo di poter essere soddisfatto e fiducioso. Vinceremo molte partite con questa intensità» .
Resta la prudenza iniziale. «No, il nostro atteggiamento non era prudente. Volevo sfruttare la velocità di Gervinho, Florenzi e Bastos. Poi Destro non era al 100% dopo la trasferta con la Nazionale. Secondo me abbiamo giocato la migliore partita in trasferta dall’inizio della stagione. E’ vero, serve più cattiveria. Ma pure più fortuna. Avremo entrambe le cose, nelle prossime settimane» .
MESSAGGIO – Una rosa che si va sbriciolando, una posizione in classifica fino a ieri saldissima improvvisamente incrinata. «La lotta per il secondo posto non si è mai chiusa, così come quella per il primo. Naturalmente il Napoli adesso è più vicino, ma noi abbiamo ancora tre punti di vantaggio e una partita da recuperare. No, a me preoccupa più che altro l’infortunio di Strootman. E’ uscito perché non poteva correre, il ginocchio si è gonfiato, sente male. Non sono segnali positivi. Speriamo di ricevere buone notizie nelle prossime ore» .
Sarà dura. Un mese di assenza va messo in preventivo. Basta qualche complicazione ai legamenti ed ecco che il resto la stagione di Strootman si vaporizza. Della legione che si smantella resta l’orgoglio. «Non sempre nel calcio vince la squadra più forte. Contro il Napoli ha deciso il caso e il caso non ci ha aiutati. Ma siamo ancora avanti, in classifica e sul campo. Secondo me lo abbiamo dimostrato» . L’unico messaggio che il comandante ferito può rivolgere a un’armata confusa.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro