«Il Napoli è favorito però noi cercheremo l’exploit. E non firmo per il pari noi giochiamo sempre per vincere». Rudi Garcia è quello di sempre: pragmatico, efficiente e convinto che alla fine del derby del Sud sarà ancora davanti, alla guida del campionato. «Al momento la Roma è una macchina che va veloce – continua – ma non dobbiamo dimenticare di fare benzina. Abbiamo trovato tutti i semafori verdi e dobbiamo fare il massimo per restare davanti».
Perché il Napoli è favorito?
«È costruito per vincere lo scudetto e fare la Champions, ha una rosa per giocare ogni tre giorni, può cambiare elementi senza abbassare il livello. Ha attaccanti veloci e forti in contropiede, ma sa anche tenere palla, è una squadra che sa fare tutto».
Chi teme di più nel Napoli?
«Temo tutti, non un giocatore in particolare. Il Napoli ha quasi due squadre dello stesso livello».
Troppi elogi: è per cautelarsi e magari mirare al pareggio?
«No, giochiamo sempre per vincere a prescindere dall’avversario. Sarà una grande gara sicuramente, non penso a uno 0-0 banale, però è solo l’ottava giornata, non ci sono più di tre punti in palio. Non dobbiamo pensare alla classifica, ma continuare la striscia di vittorie sarebbe importante».
Battendo il Napoli, la Roma eguaglierebbe il record della Juventus di otto vittorie di fila che sono sempre state seguite dallo scudetto.
«In Spagna l’Atletico Madrid le ha vinte tutte e otto ma le favorite restano Barcellona e Real. E qui è lo stesso con Juventus e Napoli. Il nostro obiettivo può essere quello di riuscire ad arrivare a fare lo sprint finale assieme alle favorite».
È una sfida Benitez-Garcia?
«Benitez per me è un esempio, ha vinto tanti trofei, è bravo e intelligente. È un piacere poter parlare con lui, forse un po’ prima della partita, forse un po’ di più dopo. Ma domani non è una gara Benitez contro Garcia, è Roma-Napoli, niente di più».
Ha tanti giocatori reduci dagli impegni delle Nazionali e qualche infortunato…
«Sì, Pjanic ha centrato la qualificazione della Bosnia al Mondiale, Strootman e Florenzi hanno giocato nelle loro Nazionali, ma non è un problema, anzi, è una carica in più, lo vedo nello spogliatoio. Questo entusiasmo più aiutare a essere ancora più motivati».
Chi scenderà in campo?
«C’è un piccolo problema per Strootman e Gervinho, ma abbiamo tempo ancora domani. Ljajic ha fatto una settimana buonissima, può giocare. In difesa, posso scegliere sia a destra che a sinistra: Torosidis ha fatto bene, posso abbassare Marquinho o far giocare Romagnoli. Dodò? Ha avuto un infortunio importante, ma ora sta meglio. Ma sceglierò domani, e preferisco fare scelte difficili che non avere scelte»
Fonte: Il Mattino.
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