Complimenti ad Alessandro Gamberini. L’ex difensore della Fiorentina ha giocato un’altra partita egregia nel ruolo di centrale sinistro della difesa napoletana. Nonostante sia destro, non sta trovando alcuna difficoltà anzi si è specializzato in un ruolo che sembrava impossibile da coprire dopo l’infortunio di Britos. Certo, c’era anche Aronica ma il palermitano è considerato titolare in Europa League. E poi non riuscirebbe a giocare molte partite a distanza di tre giorni. Con un Gamberini in grande spolvero sarà un bel problema per Mazzarri tenerlo fuori, soprattutto quando rientrerà definitivamente Britos. L’ex bolognese è considerato dal tecnico toscano un titolare fisso nel reparto arretrato ma attualmente si dovrà ricredere. Se proprio dovesse accadere ci sarebbe comunque la certezza di avere un’alternativa valida. Il giocatore arrivato assieme a Behrami a luglio è cresciuto molto. Inizialmente sembrava dover essere uno dei tanti calciatori esperti incapaci di potersi inserire in un contesto come quello partenopeo già rodato bene. Aveva solo bisogno di ritrovare la forma e soprattutto capire gli schemi di Mazzarri. Una volta che l’ha fatto è diventato parte integrante del progetto tecnico tattico del Napoli. Si è ambientato bene in città, sa che è la stagione della svolta dopo il fallimento dello scorso anno con la maglia della Fiorentina. Oggi i gigliati stanno facendo bene con Montella ma solo qualche mese fa si temeva per la retrocessione. Il passato è passato, conta il presente. E il presente dice che il Napoli è primo in classifica. Sabato 20 ottobre ci sarà il primo big match del torneo in casa della Juventus. Vorrebbe essere presente contro i bianconeri per dare ancora il suo apporto al pacchetto arretrato. E per fermare gli attaccanti juventini che in casa propria non perdonano nessuno. La scelta spetta sempre a Mazzarri che, però, ha capito che difficilmente potrà fare a meno di un altro suo pupillo.
Fonte: Salvatore Caiazza per Il Roma
La Redazione
M.V.
