È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, il procuratore Gaetano Fedele. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Noi non abbiamo portato in tribunale nessuno. Assieme ai calciatori ed al nostro staff legale abbiamo pensato di agire non per avere un risarcimento ma per cercare di cambiare, nei limiti delle nostre possibilità, la giustizia sportiva. Vogliamo far sì che le sanzioni ai danni dei calciatori vengano inflitte alla fine di tutti i gradi di giudizio; assieme alla Società Calcio Napoli ci piacerebbe intraprendere questa battaglia. Risarcimento? In casi come questo, il calciatore può chiedere i danni senza fare ricorso al Tar. Adesso vogliamo parlare con la Società che, se sarà d’accordo, combatteremo assieme per far capire alla federazione che ci sono tante cosa da cambiare. Se le istituzioni faranno orecchie da mercante allora procederemo per vie legali. Chievo-Napoli? Non esistono più partite facili o difficili, soprattutto a fine stagione. Domenica ci aspetta una partita dura, ci vuole un’inversione di tendenza. Cavani? Ha mostrato la sua umanità, ma non si discute la sua capacità di goleador. Ormai sono anni che segna più di 20 goal a stagione”.
La Redazione
L.D.M.
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