Si è da poco conclusa la sfida fra Genoa e Sampdoria. Al termine di 90 minuti di battaglia, la vittoria va ai blucerchiati, grazie alla rete di Gabbiadini arrivata nei minuti finali.
LE SCELTE INIZIALI – Il derby della Lanterna numero 119, una sfida che tutta la città aspetta. Nel Genoa di Thiago Motta invece spazio per Ghiglione e Pajac sulle fasce. Davanti Schone al supporto di Pinamonti e Sanbabria, quest’ultimo titoare all’ultimo secondo dopo il forfait di Sturaro nel riscaldamento. Per la Sampdoria la novità principale è rappresentata dal rientro in campo di Depaoli dopo il lungo infortunio. Con lui in difesa Colley, Ferrari e Murru. A centrocampo c’è Thorsby con Linetty, Vieira ed Ekdal mentre davanti agiranno Ramirez e Quagliarella.
RITMI SUBITO INFUOCATI – Il Ferraris è una bolgia, i ritmi sono subito altissimi. Parte bene la Sampdoria, con la squadra di Ranieri che nella prima frazione di gioco pressa altissima raddoppiando sempre il portatore di palla. Col passare dei minuti dimunisce l’intensità del pressing dei blucerchiati, ed il Genoa prende campo, soprattutto grazie alle sgroppate sulla fascia di Ghiglione. Più che una gara di calcio, la sfida fra Genoa e Sampdoria sembra un incontro di lotta libera. Ogni tre passaggi, l’arbitro è costretto a fermare il gioco per un fallo. Fioccano i cartellini gialli, Romero e Colley rischiano anche qualcosa di più.
POCHE OCCASIONI NEL PRIMO TEMPO – La prima occasione per la Sampdoria arriva dopo un bel numero di Ramirez, che salta mezza difesa e prova a calciare. Il trequartista colpisce male il pallone ed il suo tiro sbilenco diventa un involontario assist per Ekdal. Bravissimo Biraschi che in scivolata spazza via il pallone. Poco dopo la mezz’ora arriva la prima palla gol per il Genoa. Cross perfetto di Pajac dalla sinistra, il pallone arriva a centro area dove si catapulta Sanabria, autore di un colpo di testa non semplice. Palla fuori di un paio di metri, ma bell’azione del Genoa.
LA MUSICA NON CAMBIA NELLA RIPRESA – Nel secondo tempo le cose non migliorano, anzi. Nei primi 15 minuti della ripresa non arriva neanche un tiro in porta, in compenso l’arbitro continua a fermare il gioco a causa di continue falli. Una gara spezzettata, fatta di contrasti e palle recuperate.
DOPO 65 MINUTI IL PRIMO TIRO IN PORTA – Dopo oltre un’ora di gioco arriva la prima conclusione nello specchio. Calcio di punizione battuto molto bene da Criscito, Audero vola e mette fuori.
SANABRIA, CHE ERRORE – Quando mancano circa 10 minuti al termine della gara, il Genoa ha un’altra grande occasione. Ferrari sbaglia l’intervento, Sanabria ha davanti un autostrada verso la porta, ma l’attaccante del Genoa, pecca di altruismo e cerca di servire un compagno al centro dell’area, regalando di fatto la palla alla difesa blucerchiata. Sul ribaltamento di fronte è Linetty ad avere una buona occasione, ma Romero si immola deviando la conclusione del polacco.
GABBIADINI FA ESPLODERE DI GIOIA I TIFOSI DELLA SAMP – A pochi minuti dalla fine l’episodio che cambia la gara. Errore di Ghiglione che si fa rubare palla da Linetty. Il polacco avanza, arriva al limite dell’area e serve una palla d’oro a Gabbiadini, che calcia di prima intenzione e fredda Radu. La Sampdoria passa in vantaggio nei minuti finali. Thiago Motta tenta il tutto per tutto nel finale, i rossoblù si riversano nella metà campo della Samp, ma il muro blucerchiato regge.
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