TROPPI INDIZI. E allora, il collage delle parole che hanno detto in fila: «Mai dire mai», Ferrero. «Non cediamo nessuno a gennaio, ma se arriva un’offerta irrinunciabile?», Osti. A maggior ragione dopo la strizzatina d’occhio doriana a Cassano. «Buon giocatore, ma ora è della Samp…», Benitez. E poi il gran finale scritto e cantato ieri ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli da Silvio Pagliari, colui che agisce in nome e per conto dell’attaccante della Samp: «Non parlo, preferisco non rilasciare alcuna dichiarazione sul futuro di Manolo. Tra l’altro, per sapere se il Napoli è nel futuro del mio assistito bisogna chiedere a Bigon. Non a me».
LA VALUTAZIONE. La storia, insomma, è decisamente nel vivo. In evoluzione piena. Gabbiadini diventa quindi il primo della lista, anche se i dettagli economici non sono indifferenti: in comproprietà tra la Samp e la Juve, l’attaccante diventerebbe tutto del Napoli al volo per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Il club di De Laurentiis punta a limare, ad abbattere i parametri. Nel frattempo si cautela tenendo in piedi altre piste.
IL CROATO. Perisic è sempre lì, il problema è strapparlo al Wolfsburg: il 25enne esterno sinistro garantisce fase difensiva, fase offensiva e gol. Il momento storico del club tedesco, però, è di assoluto benessere e le cessioni non sono all’ordine del giorno. In più, in Bundes segue il Bayern capolista e punta dritto alla Champions: Perisic al Napoli verrebbe subito, è vero, ma il Wolfsburg non vende. Al contrario della Samp…
MISSIONE LONDON. Nel frattempo, da ieri Bigon è in missione inglese: Crystal Palace-Aston Villa, per cominciare, e poi oggi un programma di Premier da definire tra Arsenal-Southampton e più probabilmente Chelsea-Tottenham. Il primo step, comunque, è stato il Selhurst Park: public relation e poi un occhio al 27enne mancino francese del Villa, Cissokho, uno capace di giocare anche a destra e che in passato il Napoli ha seguito a più riprese.
