Il giornalista de La Gazzetta dello Sport Gianluca Monti ha parlato ai microfoni di Marte Sport Live delle ore 13, ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Possiamo parlare di “maledizione” della fascia sinistra perché da tempo, ed anche adesso, il Napoli cerca degli interpreti, avendo inseguito, invano Balzaretti. Eppure c’è Dossena che quando sta bene è continuo e dotato di un buon cross, Zuniga poi si è ben adattato. Se il mercato inciderà sulla partenza del campionato? Proprio sulla sinistra il Napoli ne risentirà per via delle squalifiche. Credo che sarà la soluzione Aronica a garantire solidità, mentre il Napoli deve ancora maturare nella messa a punto degli automatismi, anche se Insigne dà garanzie di diventare un pilastro anche nell’azzurro della Nazionale. Vargas? Mazzarri ha un buon giudizio per il cileno, con una postilla, però: di mandarlo a giocare fuori per affinarlo, perché ha buoni numeri, ecco perché ora deve giocare. L’ingaggio per lui può rappresentare un problema, bisogna prima risolverlo per poi andare a prendere un’alternativa a Cavani, con Pazzini che mi sembra più vicino. Come opererà il Napoli sul mercato? Le caratteristiche dell’attaccante sono quelle, se non è Pazzini, è Floccari. Guarderei più alla laterale sinistra che alla destra. Personalmente mi auguro che Gargano non lasci il Napoli, che ha bisogno del suo dinamismo. Uvini? Mandarlo a Siena significa saggiarne l’adattabilità, cosa che sarebbe stata opportuna con Vargas o anche con Fernandez. Personalmente non conosco il brasiliano ma so che ha fatto bene ed è anche stato convocato per le Olimpiadi. Insigne? Per lui Mazzoleni è stato anche “benedetto” dandogli la chance di giocare subito, i giovani devono farsi le ossa ed è il caso che lo facciano subito, con la prima squadra. Fa parte di una generazione di giovani validi, in più è anche sfrontato quanto basta per rintuzzare la pressione. Roberto Insigne? È un mancino dalle grandi qualità, ha una struttura fisica superiore al fratello Lorenzo. va tenuto in Primavera, ricca di giocatori di classe ’94. Anche Palma è molto valido e ha fatto molto bene insieme a Celiento, e anche Lasicki (classe ’95) . Saurini mi sembra molto motivato a cogliere i frutti seminati da Sormani.”
