L’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante il programma Si gonfia la rete. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Sicuramente non sarà una classica partita domani. Al di là del valore della gara, c’è in palio un trofeo importante come la Coppa Italia che potrebbe riempire la bacheca dell’era De Laurentiis. Tutti sappiamo che la mancata qualificazione alla prossima Champions League ha portato un po’ di amarezza in città, ma una vittoria domani potrebbe risollevare l’umore dei tifosi azzurri. Ai rigori? Credo di no, in campo si affronteranno due squadre che amano giocare senza badare a tatticismi. Le giocate da una parte di Lavezzi e Cavani, dall’altra di Pirlo e Vucinic possono risolvere la partita. Lo scudetto bianconero? La Juve si è ritrovata senza competizioni europee ed è stata brava ad approfittare del fatto che le avversarie giocassero in Champions. La Juve non è superiore al Napoli. Se schiererei Lavezzi in campo domani? Sì, tutta la vita. Domani il Pocho ha il dovere di regalare la Coppa a Napoli per tutto quello che è successo. Deve regalare a tutti questa soddisfazione e fare una prestazione da dieci. Chi può trattenerlo è solo la società, ma bisognerebbe accontentare il giocatore economicamente e allestire una squadra più competitiva. Mancano due-tre pedine per fare il salto di qualità a livello europeo. La stagione del Napoli? Se si riesce a vincere la Coppa Italia sarà da sette, altrimenti da cinque. L’Europa League non è la Champions. Il Napoli può raggiungere traguardi importanti e può tornare ad altissimi livelli. Il progetto Napoli? Bisogna ringraziare sempre il presidente De Laurentiis per aver riportato il Napoli in alto, ma bisogna fare qualche sacrificio per poi beneficiarne tutti, tifosi e società. In Campania ci sono tantissimi giovani forti, perché dobbiamo lasciarli andare via?”.
La Redazione
L.I.
