C’è un dramma sportivo in Calabria. La Reggina non ha completato l’iscrizione alla Lega Pro entro il 14 Luglio ma il club di Foti non si rassegna, ha presentato ricorso, vuole ancora una volta salvarsi in extremis. E’ già avvenuto sul campo con lo spareggio vinto contro il Messina ma adesso la Reggina vuole replicare il successo anche fuori dal terreno di gioco. Intanto i giovani talenti dell’ottimo vivaio della società di Foti attendono di capire quale sarà il proprio futuro.
Il club calabrese ha nel settore giovanile la sua principale risorsa. Gli Allievi Nazionali si sono fermati solo in finale contro il Novara, ma soprattutto tanti giovani si sono messi in mostra riuscendo anche a togliersi la soddisfazione dell’esordio in prima squadra: Gjuci, Mazzone, Scionti e Lorefice alcuni dei ragazzi lanciati al “Granillo” e in trasferta.
Tanti prodotti del vivaio della società di Foti aspettano di conoscere il proprio destino. Qualcuno comincia a guardarsi già intorno come Demetrio Scopelliti, centrocampista classe ’97 della Reggina che da alcuni anni sembra destinato a trasferirsi altrove. Un’estate fa fu vicinissimo all’Udinese, poi l’affare saltò. Scopelliti potrebbe contribuire a sbloccare la trattativa Astori, destinato al Napoli. Tra l’ex difensore del Cagliari e la maglia azzurra c’è il nodo dei diritti d’immagine, l’entourage del giocatore vorrebbe inserire anche il centrocampista classe ’97 nella trattativa. Scopelliti è un centrocampista completo, duttile, bravo ad agire davanti alla difesa e nella gestione del possesso palla, deve migliorare nella velocità di pensiero e d’esecuzione. Nel suo destino poteva esserci la Juventus. Ha indossato la maglia bianconera ad un torneo prima del tesseramento con la Reggina, che ha battuto la concorrenza anche di Benevento e Fiorentina. Il club di Foti è riuscito a far leva sulla volontà del giocatore e della sua famiglia di restare in Calabria.
Ma chi è Demetrio Scopelliti? Un ragazzo cresciuto a pane e pallone, all’età di cinque anni giocava nel Piale, la società in cui Demetrio inizia la sua avventura vincendo il premio di miglior giocatore in due tornei, giocando negli Esordienti classe ’94, con ragazzi tre anni più grandi di lui. All’età di otto anni passa alla Villese, società in cui gioca per alcune stagioni prima di andare alla Reggina. Nei Giovanissimi Nazionali la sua annata migliore, con la Reggina che arrivò in semifinale scudetto perdendo ai rigori contro il Napoli. Demetrio era il capitano di quella squadra allenata da Belmonte, contro gli azzurrini realizzò una rete inutile in fuorigioco ai supplementari e nella lotteria dei calci di rigore mise a segno il suo tiro dal dischetto. Scopelliti dimostrò di avere il vizio del gol andando a segno ben venti volte, conquistò anche la Nazionale, diventando un punto fermo prima dell’Under 15 e poi dell’Under 16. Negli ultimi anni varie opportunità sfumate, la voglia di cambiare aria che ora finalmente potrebbe diventare realtà. Scopelliti e la Primavera del Napoli, un progetto che potrebbe realizzarsi. Le strade del mercato sono infinite, tra diritti d’immagine da sciogliere, giovani interessanti e opportunità da non perdere.
Fonte: Ciro Troise per GianlucaDiMarzio.com
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