Alla conquista dell’Europeo, così potrebbe essere definita l’avventura della Nazionale Under 19 a Skopje, in Macedonia. L’avventura della squadra di Vanoli è iniziata nella giornata di giovedì, l’Italia ha cominciato con un pareggio contro la Finlandia che rimanda i discorsi relativi alla qualificazione ai prossimi due appuntamenti del girone 4 con i padroni di casa della Macedonia e l’Inghilterra. Si ritornerà in campo domenica proprio contro la Macedonia, che al debutto ha perso 2-0 contro l’Inghilterra, l’attuale capolista del gruppo che attende l’Italia per la sfida di martedì. Vanno alla fase èlite della competizione le prime due dei tredici gironi e la terza che ha ottenuto i migliori risultati contro la prima e la seconda classificata del proprio gruppo.
4-4-2, esterni alti molto larghi e sovrapposizioni dei terzini con due punte rapide che attaccano bene la profondità: il calcio che cerca di trasmettere il ct Paolo Vanoli ai suoi ragazzi è fatto di questi principi. A Cava de Tirreni gli ultimi test contro Olanda ed Eire prima dell’avventura macedone hanno proprio messo in luce l’anima, l’identità tattica di questo gruppo. Andiamo alla scoperta del gruppo di Vanoli composto da ragazzi classe ’97: il portiere titolare è Meret dell’Udinese, la continuità tra i pali in casa friulana, alle sue spalle scalpita Zaccagno del Torino. Sulla fascia destra contro la Finlandia ha giocato Vitturini, nel suo ruolo Vanoli può puntare anche su Borghini dell’Empoli. Al centro della difesa solitamente agiscono Coppolaro dell’Udinese e Romagna della Juventus mentre sulla fascia sinistra opera l’interista Dimarco, che nella scorsa stagione ha debuttato anche in serie A ed in Europa League. Nel gruppo dei difensori c’è anche il milanista classe ’98 Llamas Acuna, nella scorsa stagione capitano dell’Under 17.
Llamas può giocare sia in posizione centrale che sulla fascia sinistra e rappresenta sicuramente una risorsa a disposizione di Vanoli. L’intercambiabilità degli esterni d’attacco è uno dei concetti più importanti del gioco che vuole dare Vanoli a questo gruppo. Contro la Finlandia hanno agito Minelli della Fiorentina a destra e a sinistra Bifulco, che, come Vitturini ceduto in prestito al Teramo, ha scelto di andare a fare esperienza tra i professionisti, andando a giocare in Lega Pro al Rimini. E’ stato proprio Minelli a procurarsi il rigore calciato da Vido per il momentaneo vantaggio azzurro giovedì. Il milanista Vido ha formato con Panico la coppia d’attacco prima che ci fossero le sostituzioni nella ripresa: al 69′ è entrato il bomber della Roma Soleri al posto di Bifulco e all’85’ Edera del Torino ha preso il posto del genoano Panico.
L’attacco azzurro dovrà fare a meno di Bonazzoli che ha dato forfait per infortunio durante il preraduno di Coverciano. Il reparto offensivo dovrà essere ispirato dalla qualità del gioco che deve essere prodotto dalla mediana dove sono in tre a combattere per due maglie: Barella del Cagliari,Picchi dell’Empoli e l’altro ’98 dell’organico, il milanista Locatelli. Contro la Finlandia è toccato a Barella e Picchi ma nella ripresa Vanoli ha provato a dare più incisività al centrocampo schierando Locatelli al posto del centrocampista sardo. L’Italia tra sabato e martedì si gioca le sue carte, l’assalto all’Europeo è cominciato a rilento, Vido e compagni sono pronti ad accelerare.
Fonte: Ciro Troise per gianlucadimarzio.com
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