Di Fusco: “Reina leader dello spogliatoio azzurro, con l’addio di Higuain è aumentato il suo stress mentale”

Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “Vedere Sepe all’opera? Il discorso è delicato, Reina ha l’età per superare le critiche e il momento negativo. Gli errori commessi dallo spagnolo quest’anno sono quelli che commette normalmente un portiere del suo livello in un anno intero. C’è qualcosa che non va, bisognerebbe vederlo in allenamento. Un portiere di questo calibro, con una percentuale di errori elevato finora, va verificato in allenamento. Non è questo il suo rendimento. Preferisco Sepe a Rafael, Sepe sono però due anni che non gioca. Se dovesse riposare Reina, bisogna avere la massima fiducia in chi lo sostituisce. Cosa significa essere portiere del Napoli? Fare il portiere a Napoli è uguale a farlo ad altre parti, oggi c’è una pressione maggiore anche a causa dei media. Si è alzata anche la competizione, le competizioni europee portano stress psico-fisico. Reina è uno dei leader di questa squadra insieme a Sarri e con Higuain lo scorso anno. Il suo carico psicologico oggi è aumentato a causa della partenza di Higuain. In questa squadra non c’è un leader oltre a Reina, Hamsik pur essendo un grande calciatore non è un vero e proprio leader. Bisogna vedere se negli allenamenti Reina ha un margine di errore alto, allora in tal caso c’è qualcosa che non va. Evidentemente, se Sarri lo fa giocare, questo margine non esiste. Da fuori è tutto più semplice. Si spera possa tornare ai livelli dello scorso anno.“