Nel croso di “Si Gonfia La Rete” è intervenuto il giornalista Furio Fedele, ecco un estratto proposto dalla redazione di IamNaples.it:
Il Napoli ha l’obbligo di continuare a credere nella qualificazione Champions attraverso il campionato. Gli azzurri devono mettere nel mirino il secondo posto, hanno tutte le qualità per poterlo raggiungere. A mio parere è più semplice arrivare secondi o terzi, piuttosto che vincere l’Europa League che invece è una competizione che si gioca in gare secche e sappiamo che possono verificarsi delle situazioni o episodi a sfavore. Personalmete credo il Napoli debba fare mea culpa a partire dalla sbagliata campagna acquisti estiva, alla società sono mancate le linee guida da seguire, un esempio è il passaggio da un obbiettivo primario come Mascherano alla riconferma di Gargano, con tutto il rispetto ma Gargano e Mascherano hanno in comune solo la rima del cognome e nient altro, stesso discorso vale per Britos, anche lui sembrava in partenza invece e rimasto e si è conquistato molto spesso una maglia da titolare. Le altre cause del mancato salto di qualità del Napoli sono da ricercare negli uomini chiave, mi viene in mente Hamsik o anche lo stesso Jorginho che non riescono ad esprimersi al meglio, probabilmente non si sono integrati nel modulo. Benitez dovrebbe adattare il modulo alle caratteristiche dei calciatori a sua disposizione, lo ha fatto Allegri alla Juve e non vedo perchè non possa farlo lo spagnolo.
Su Callejon: “Purtroppo credo sia stata sbagliata la scelta della società di trattenere controvoglia un calciatore che a mio avviso aveva già la valigia pronta per far ritorno in Spagna. Il Calciatore sembra sofferente, non è più la spumeggiante ala destra ammirata nella scorsa stagione. Magari se il Napoli avesse deciso di cederlo, incassando un prezzo alto avrebbe potuto reinvestirlo in modo diverso e credo che la società non si sarebbe pentita della cessione. Basti pensare alla Fiorentina con le cessione di Cuadrado.”
