Voglia di mare ma pure di pallone. Le vacanze possono attendere quando c’è di mezzo il Napoli e la partita in programma di lunedì ha indotto molti tifosi a posticipare la partenza per raggiungere villaggi e alberghi già prenotati per il Ferragosto. Molti hanno lasciato moglie e figli al mare per rientrare in città, specialmente quelli in villeggiatura nelle località più vicine ma c’è stato pure chi è venuto dai centri del Cilento sobbarcandosi il gran caldo per essere puntuale al San Paolo. Aliscafi affollatissimi in arrivo da Ischia e Capri nel primo pomeriggio, un esodo al contrario, con tanti tifosi organizzati alla perfezione (amico fuori dallo stadio con lo scooter già in moto) per essere puntuali al Molo Beverello e ripartire con l’ultimo traghetto. In città traffico scorrevole, regolare, nemmeno tanti vigili in giro, “muschilli” ma anche i più grandi senza casco sugli scooter, automobilisti disciplinati. Una sorta di “arrivo intelligente” dalle parti di Fuorigrotta perchè numerosi sono stati quelli che hanno raggiunto lo stadio quasi due ore prima, per assistere alla presentazione delle nuove maglie, avvenuta tra applausi e cori.
ATTESA. Alle 18,30 c’era già tanta gente sugli spalti, molti tifosi impegnati a sistemare bene gli striscioni, da quello dei pugliesi appartenenti ad Apulia Parteopea di Monopoli, ai casertani di Casaluce, gli immancabili di Caivano e Meta di Sorrento, di Acerra e Massa Lubrense. Poi la presentazione della seconda maglia del Napoli per la nuova stagione. La divisa di riserva, che sarà di colore bianco, è stata svelata sul terreno di gioco, tramite una gigantografia. La terza maglia verrà svelata prima della prossima partita interna contro il Bilbao. Poco prima era stata presentata la squadra, i giocatori uno dopo l’altro a ricevere l’applauso dei tifosi sempre più numerosi sugli spalti. Da un eccesso all’altro: fischi a volontà per Walter Gargano con il pubblico che ha fatto intendere chiaramente di non gradire la presenza in azzurro del Mota, schierato comunque dall’inizio contro il Psg. Un boato vero e proprio, invece, seguito da un interminabile applauso è stato dedicato a Rafa Benitez che nell’ideale applausometro ha nettamente superato pure Higuain, a sua volta sommerso poi di applausi per il gol con cui il Napoli ha sbloccato il risultato.
RICHIESTA. Grande assente alla presentazione, è stato il presidente De Laurentis, impegnato a Roma per le elezioni di Tavecchio a presidente della Figc. Quando è arrivato allo stadio, il patron ha distintamene ascoltato quel coro scandito dalla curva a gara iniziata e in gran parte condiviso dai quasi sessantamila che hanno affollato il San Paolo: «Aurelio fuori i milioni», è stato urlato con chiarezza per stimolare De Laurentis a rendere il Napoli da Champion, come lo è sicuramente il suo pubblico che in chiusura del primo tempo ha rivolto un commosso pensiero a un tifoso purtroppo assente invocando “Ciro, Ciro” per ricordare il ragazzo di Scampia assassinato a Roma.
Fonte: Corriere dello Sport
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