Sarà la sua serata, quella da annotare con cura nel libro dei ricordi. Domani al San Paolo Nicolò Frustalupi guiderà il Napoli nella sfida col Chelsea: non è la prima volta e probabilmente non sarà l’ultima. L’Uefa ha imposto lo stop di due giornate a Mazzarri che sta studiando, di concerto con la società, il posto (contro la Steaua Bucarest si sistemò nel dirigibile che ospita le tv) e il modo migliori per comunicare il suo fidato vice. Occorrerà essere prudenti, l’Uefa è molto severa anche su questo punto: il regolamento proibisce agli allenatori squalificati di «dare istruzioni ed accedere agli spogliatoi, al tunnel o all’area tecnica prima e durante le partite». Su Mazzarri pende anche la terza giornata di squalifica e dunque dovrà «preparare» Frustalupi prima del match.
Non sarà difficile con il figlio dell’indimenticato Mario, stella della Lazio dei due scudetti degli anni ’70 Il 35enne Nicolò ha provato a seguire le orme del celebre padre, scomparso 22 anni fa in un incidente stradale, giocando sino a 24 anni in serie minori, con Poggibonsi, Riccione e Pistoiese. Proprio a Pistoia l’incontro con Mazzarri nel 2002 fu decisivo: si dedicava al marketing e al giornale ufficiale del club, divenne allenatore e inseparabile vice dell’amico Walter. Frustalupi lo segue in tutte le sue avventure, è il tattico, deputato a scoprire i difetti delle squadra avversarie ma anche a coadiuvare il lavoro sul campo: è spesso Nicolò a seguire la fase difensiva della squadra, suo anche il lavoro certosino sui calci piazzati. Con il suo fidato vice Mazzarri si confronta anche nel corso delle partite, studiando insieme sulla cartellina «magica» (che solo lui e Nicolò possono toccare) gli accorgimenti tattici per cambiare volto alle gare. Frustalupi è anche un talismano: ha già diretto il Napoli nella parte finale della prima vittoria dell’era Mazzarri, a Firenze nel 2009 (quando Walter fu espulso) e soprattutto nella vittoria con la Steaua che valse i sedicesimi di Europa League e nel match vinto lo scorso campionato a Parma per 3-1.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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