L’edizione odierna del Corriere dello Sport propone le consuete pagelle del giorno dopo. Ecco i giudizi assegnati dai colleghi ai calciatori del Napoli:
Higuain 8
Penserete ai gol (e basterebbero quelli): ma è centrale nel progetto-tecnico, un regista offensivo che disegna movimenti e offre idee. Poi strapazza la partita e gli occhi della gente, perché segna come fanno i fenomeni. Enorme.
Hamsik 8
Gli slanci nell’una e nell’altra fase, un’interpretazione da centrocampista di dimensione. E quando segna, slalomando per cinquanta metri, pare un’etoile. Ci sono partite che restano inchiodate nella memoria…
Sarri (all.) 8
Il calcio declinato meravigliosamente: al di là degli schemi, del possesso palla, dei gol, c’è l’autorevolezza di chi sa cosa fare e come farlo (deliziosamente). Una varietà di schemi, di movimenti.
Jorginho 7,5
Strega gli avversari e pure i compagni: dategli il pallone (134 volte) e vi cambierà il gioco, in orizzontale, in verticale, in scarichi che non sono elementari ma funzionali.
Albiol 7,5
Un principe, un re: fate voi. Di un’eleganza da lord, persino nel gol che strappa la partita e la trascina in discesa.
Koulibaly 7
E vabbè, gli viene facile divorare chiunque, divertirsi persino palleggiando. Da impaurirsi.
Allan 7
Si scalda alla distanza, quando il Napoli ha già dato, e da quel momento diviene una ruspa. Ondeggia e sposta mica il pallone ma il vento.
Hysaj 7
E’ una furia che devasta, ha la corsa sciolta ed una semplicità nell’aggredire che disarma. Contenerlo è fatica allo stato puro.
Strinic 6,5
Soltanto un errorino, quasi impalpabile, ma consistente al suo debutto in campionato. Si lancia negli spazi, si propone, mostra d’esserci e diventa concorrente per Ghoulam.
Callejon 6,5
Quando si dice tatticamente perfetto e però stavolta a intermittenza, concedendosi meritate pause. Ma è comunque affamato e ruba a Blanchard un pallone apparentemente intutile.
Mertens 6.5
Punta, attacca, allarga, stringe, osserva, studia, scruta.
Gabbiadini (dal 20′ st) 6,5
Gesto tecnico sontuoso: che gol (da fermo)!
Reina 6
Il regista «occulto», perché si sente quando chiama le giocate. Paradossalmente, è il peggiore, nel senso che è il meno bravo della giornata (ma soltanto perché non deve parare).
L’arbitro
Tagliavento 6,5
Sul rigore c’è contatto e lui è lì. Gara agevole ma complimenti per aver rinunciato al recupero (in questo caso inutile) nel finale.
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