Frosinone-Entella rischia di finire in bufera. Nel pirotecnico 3-3 di ieri, valido per la 31/a giornata di serie B, non sono mancate decisioni discutibili. I padroni di casa hanno infatti recriminato su diverse scelte dell’arbitro Aureliano, ma quel che più inquieta è il presunto bigliettino ritrovato sulla panchina degli ospiti. Un foglietto, simile a quelli utilizzati per le sostituzioni, ritrovato da un vigile del fuoco, con su scritto “Pareggeremo su rigore”.
IL RIGORE SOSPETTO — L’Entella ha trovato il pari del 3-3 finale proprio su calcio di rigore, dopo essersi fatto rimontare dal 2-0 al 2-3, con i laziali in 10 uomini per l’espulsione di Soddimo al 22′. Il penalty, concesso per una spinta sospetta di Frara su Lanini, ha acceso ulteriormente gli animi già caldi, portando ad altre due espulsioni nel finale (Sforzini e Crivello) e scatenando la dura contestazione dei tifosi di casa, tanto che l’arbitro ha dovuto lasciare lo stadio dopo un’ora a bordo di un’auto civetta della polizia.
OMBRE — La vicenda verrà approfondita: Maurizio Stirpe, presidente del club laziale, ha dichiarato di aver già chiamato il presidente Tavecchio: “Sono rimasto sorpreso, gli ho chiesto che non si tralasci nulla”. Sull’accaduto si è fatto sentire anche il sindaco Nicola Ottaviani: “Se la vicenda fosse confermata, getterebbe ulteriori ombre su tutto il sistema calcio. Non fosse altro, perché tutto questo avviene all’indomani delle fatidiche parole di Lotito, con le quali il patron della Lazio auspicava che il Carpi e il Frosinone non andassero in Serie A”.
Fonte: Gazzetta.it
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