In carriera ha vinto di tutto con la calottina del Posillipo e della Nazionale: l’olimpionico Franco Porzio è stato anche un campione di fedeltà, si è legato per una vita al circolo rossoverde rifiutando le proposte allettanti e più vantaggiose di altre società. «Io sto dalla parte della gente che ha manifestato il proprio dispiacere per la piega che ha preso questa vicenda. Del resto – dice Porzio – è una piccola manifestazione espressa con grande senso di civiltà, come solo i napoletani sanno fare».
La contestazione è una spia degli umori di una piazza che stanno cambiando?
«Nei confronti del Napoli la passione resta immutata perché la città vive di calcio. E poi in queste ore c’è grande fermento per l’arrivo di Benitez. Nei confronti di Cavani noto invece una flessione dell’entusiasmo, dovuta al fatto che il giocatore – diciamolo chiaramente – non è che abbia manifestato un grande attaccamento alla maglia».
Deluso dal comportamento del Matador?
«Non sono deluso ma mi aspettavo maggiore chiarezza da parte sua. Lui dice e non dice, è ambiguo e questo non fa piacere ai napoletani. Non gli ho mai sentito frasi del tipo: voglio restare qui e vincere uno scudetto o una Champions con il Napoli. Le sue sono sempre mezze frasi, sogna il Real Madrid ma sostiene che a Napoli sta bene, confessa di non conoscere il proprio futuro e poi i procuratori parlano con il Chelsea. Non mi pare che in questa storia la coerenza la faccia da padrona».
Cavani è destinato ad andare via?
«Per me si considera ormai un ex calciatore azzurro e dico di più: il Napoli lo ha capito da tempo e si è già cautelato».
Cosa scatta nella mente di un campione quando si trova a dover compiere scelte di vita così importanti?
«L’ambizione e la possibilità di guadagni migliori sono i fattori più importanti. Per lui il Real sarebbe la soluzione ottimale: gli garantirebbe soldi che il Napoli non può dargli e la possibilità concreta di vincere qualcosa di molto prestigioso. Vi faccio un esempio sotto forma di domanda: è più facile vincere un Pallone d’oro se sei un giocatore del Real Madrid o del Napoli? Un anno fa c’è stato il caso Lavezzi, poi Mazzarri, adesso Cavani: chiediamoci anche se questa gente va via perché non crede nella bontà dei progetti futuri del Napoli».
L’amarezza dei tifosi va allora giustificata?
«I napoletani sono intelligenti e capiscono. La scelta di Cavani è umana ma pecca di sincerità nei loro confronti».
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
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