Abbiamo intervistato in esclusiva Giovanni Francini, ex calciatore che giocò nel Napoli dal 1988 al ’94, con lui abbiamo parlato della sua ex squadra.
Il Napoli questa sera affronterà il Pescara quindi ha l’opportunità di consolidare ancora di più il secondo posto che gli garantisce l’accesso diretto alla Champions League?
“Sulla carta sì, però bisogna stare molto attenti perché domenica scorsa il Pescara ha pareggiato con la Roma, che non è l’ultima delle squadre. Questo tipo di partite sono molto difficili e vanno affrontate con la giusta concentrazione, ma credo che in questo Mazzarri sia bravissimo e tenga i giocatori concentrati per raggiungere questo obiettivo. Arrivare secondi è molto importante così si eviterebbero i preliminari di Champions”.
Proiettandoci già nel futuro il Napoli per la prossima stagione dovrà allestire una squadra molto competitiva, quali sono i giovani emergenti che potrebbero servirgli?
“Di giocatori interessanti ce ne sono diversi, bisogna vedere quale sarà la disponibilità del presidente, ma sicuramente ci sarà da investire parecchio perché abbiamo visto che la Juventus ha vinto il campionato con una distanza incredibile sulle altre pretendenti e poi in Champions è stata eliminata ai quarti e in Europa sono sempre più o meno le stesse squadre ad arrivare alle semifinali delle competizioni internazionali, e sono i club che hanno disponibilità finanziarie maggiori di quelli italiani. Il Napoli dovrà stare molto attento ai giocatori che sono sul mercato e che possono servirgli, già a gennaio voleva prendere Astori e Nainggolan, poi domenica scorsa ci sono state delle polemiche per dei twitter forse non del tutto chiari e di conseguenza interpretati in una certa maniera, ma comunque dipenderà anche dall’allenatore, credo che Mazzarri rimarrà al Napoli e lui sicuramente avrà già qualche giocatore in mente per rinforzare la rosa che in Italia può andare bene, ma che in Champions farebbe fatica. Accedere alla Champions e poi fare delle brutte figure non sarebbe il massimo, quindi dovranno essere individuati i giocatori giusti, la città sente molto il calcio e i tifosi, che sono eccezionali, vogliono una squadra vincente e, secondo me, è giusto fare il massimo affinché il Napoli sia fra le squadre protagoniste anche in Europa”.
I tifosi dopo aver assaporato la Champions nella scorsa stagione vorrebbero partecipare sempre a questa competizione, possibilmente arrivando il più avanti possibile.
“Eh sì, dopo gli anni di Maradona quando il Napoli ha vinto qualche cosa è passato un po’ di tempo e c’è stato pure il fallimento ed ora si vive un altro periodo che fa ben sperare in nuovi importanti successi. Quanto siano eccezionali i tifosi del Napoli e quanto meritino che la squadra torni a vincere lo fa capire il numero di spettatori che c’era quando fu retrocesso in serie C, sessantamila spettatori. Questo è un amore unico per la maglia ed è giusto che abbiano una squadra competitiva con le più forti d’Europa”.
I sette punti che separano il Napoli dal Milan bastano a scongiurare rimonte da parte dei rossoneri?
“Come dicevo prima, questa sera con il Pescara sarà una partita fondamentale, mancheranno per squalifica Cavai e Behrami, due assenze importanti, ma se il Napoli vincerà farà un ulteriore passo avanti. Comunque da adesso, fino a quando non sarà la matematica a decretare che il secondo porto può essere solo del Napoli, tutte le partite dovranno essere una finale per evitare i preliminari di Champions che vorrebbero dire iniziare molto prima la stagione e il ritiro e questo può essere pagato durante l’arco dell’anno. Cinque partite da giocare sono tante, ma, secondo me, il Napoli ha le carte in regola per mantenere il secondo posto poiché le avversarie saranno oltre al Pescara, Inter, Bologna, Siena e Roma, tutte squadre alla portata che però vanno prese con la dovuta concentrazione e senza sottovalutare l’avversario”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
M.V.
