Non aveva più dato notizie alla sua società dallo scorso giugno e, dopo il periodo di formazione durato 5 anni, William Gomis aveva lasciato il Saint-Etienne. Il giovane calciatore, a soli 19 anni, è stato ucciso la notte scorsa in una sparatoria che la polizia ritiene faccia parte di un regolamento di conti nell’ambiente del traffico di stupefacenti.
La sparatoria, in cui è rimasto ucciso anche un ragazzino di 14 anni, è avvenuta nel sud della Francia, alla Seyne-sur-Mer, paese della regione di Marsiglia dove – dopo i fatti di questa notte – il sindaco ha decretato una sorta di coprifuoco notturno per i minorenni. Gomis era un promettente difensore delle giovanili dei “Verdi” del Saint-Etienne: “dirigenti, allenatori, giocatori e dipendenti del club – si legge in un comunicato – sono addolorati per l’improvvisa scomparsa di William”. A Saint-Etienne era arrivato a 15 anni, a giugno aveva abbandonato la squadra nonostante il parere contrario della società, e non aveva più dato notizie.
Fonte: Ansa
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro