Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato a Premium Sport: “Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara non concedendo niente al Milan. Nella ripresa dopo il gol siamo svaniti e questo mi fa preoccupare. Non certo gli alibi della condizione fisica. Non siamo contenti del risultato di oggi, ci aspettavamo un’altra prestazione. Ci siamo disuniti nel secondo tempo, sono meravigliato. Sono dispiaciuto per il risultato”.
La Roma pecca di personalità? “La dimostrazione di oggi è questa. Sui gol ci siamo fatti sorprendere con troppa facilità. Il calcio è fatto di episodi, la rete di Cutrone ha dato forza al Milan”.
La scelta di Schick titolare al centro dell’attacco? “Volevo dare recupero fisico e mentale a Dzeko e mi auguravo che con Schick ci fosse più profondità, ma non è una bocciatura. Schick è stato bravo in alcune situazioni, meno in altre. Doveva lavorare più vicino ai due centrali. Nel complesso non ha determinato come avremmo voluto, ma ricordiamoci che è al primo anno qui”.
La Roma ha pagato la prestazione di Champions? “Potrebbe anche essere, pur con qualche cambio di formazione. Fisicamente ho avuto la vostra sensazione e questo dato un po’ mi preoccupa. In questo momento bisogna star zitti e lavorare”.
Si sente in discussione? “Una domanda che mi piace e non mi piace. Tutti gli allenatori sono in discussione. L’allenatore è sempre responsabile e sono sempre in discussione”.
Cosa succede a Nainggolan? “Ha avuto un bruttissimo trauma, è uscito senza un dente, gli girava la testa. Con Dzeko ho dato scossa alla squadra. Radja non sta attraversando il suo miglior momento ma abbiamo bisogno di lui perché può fare sempre la differenza”.
