Nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Francesco Marolda, ecco un estratto proposto da IamNaples.it:
“C’è stato un bel primo tempo in cui gli azzurri hanno dominato la gara con il possesso palla, pressing alto e giocate di alta qualità, poi nella riprese si è totalmente spenta la luce. Diciamo che siamo passati da Benitez a Sarri ma la musica è sempre la stessa, la squadra commette sempre i soliti errori. In avanti non ci sono problemi, Insigne da trequartista dietro le due punte ha portato buoni risultati anche mentre Callejon mi è parso fuori ruolo. Purtroppo il tallone d’achille di questa squadra è la fase difensiva, nella ripresa Muriel ed Eder hanno attaccato la profondità giocando più larghi mettendo in crisi la retroguardia azzurra. Mi sono imbarazzato al secondo goal di Eder, mi ha ricordato quando giocavamo sui campetti e tra noi c’era il più forte che con le sue finte metteva con il sedere a terra i difensori. Contesto la politica trasferimenti della società, il Napoli doveva per prima cosa acquistare due centrali difensivi di alto livello.”
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