Francesco Arioli è intervenuto ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it: “Lunedì ho avuto l’occasione di vedere la partita con l’Udinese e l’impressione è che la pausa abbia fatto bene all’Hellas. Ci sono giocatori che vivono una fase felice. Mandorlini? La simpatia è soggettiva. L’antipatia deriva dal fatto che spesso è molto immediato. Credo che certe sue uscite siano state strumentalizzate. E’ innamorato del calcio. A Verona gli è riuscito alla perfezione quello che non gli era riuscito da altre parti. Ha sempre fatto 30 e mai 31 e invece a Verona ci sta riuscendo. Jorginho? La stima degli addetti e delle società è meritata. Ha grande personalità e grandi margini di miglioramento. Qualche volta sembra scomparire nella normalità ma è perché non perde mai la testa. E’ sempre un passo avanti. E a 20 anni è una grande qualità. Rispetto a Falcao cala sul fisico però il passo è più veloce. Pensa prima alla giocata per cui è sempre un tempo avanti rispetto a compagni e avversari. E questo incide molto. Io un investimento lo farei. Milan su di lui? E’ talmente vero che pareva che le cose fossero già definite poi non se ne è fatto più nulla. Del Napoli non lo so. Della Fiorentina si fa un gran parlare. Penso che il Verona per meno di 15 – 20 milioni non lo faccia partire. Valutazione che tiene conto anche dell’età non solo delle qualità tecniche. Iturbe? Bisogna aspettare qualche conferma. Ha dimostrato di avere grandi numeri ma non sappiamo come è in continuità perché gioca da poco in A. Domenica il goal mi ha ricordato molto certe giocate di Baggio. Gli ho visto fare cose che ho visto fare solo ai grandi campioni. Ha grossi margini se mantiene le premesse sicuramente sarà un grande nome. Toni? Il modulo di Mandrlini si adatta bene a lui. Chi lo ha tenuto in disparte ha sbagliato anche se erano club di prima fascia. Se avesse avuto più spazio a Firenze avrebbe avuto numeri diversi. Romulo? E’ un altro dei grandi meriti di Mandrlini che lo ha inventato esterno a metà cosa che gli permette di scatenare una corsa che anche ad Udine è stata impressionante. Halfredsson? Ha avuto una crescita importante e ultimamente è tornati ad essere un giocatore utile alla causa dopo aver patito l’impatto con la Serie A.”
La Redazione
CDM
