Che Osimhen fosse un tipo caratterialmente particolare lo si era capito già da tempo. Naturalmente anche i compagni di squadra lo sanno e, in attesa che il nigeriano smussi il suo carattere, provano ad agire di conseguenza. Soprattutto il capitano, Lorenzo Insigne, il cui compito, dato dai galloni della fascia, è anche quello di “tenere a bada” i compagni col vizietto della protesta facile.
Ieri sera, durante il match tra Napoli e Cagliari, con gli azzurri sul punteggio di 2-0 e in controllo del match, Osimhen, il quale ha ricevuto un trattamento abbastanza spigoloso dai difensori cagliaritani (e che ha procurato anche il rigore del 2-0) è stato ammonito per simulazione per aver accentuato una caduta.
Il nigeriano, tutt’altro che d’accordo con l’interpretazione del direttore di gara, ha quindi iniziato a protestare dopo il primo giallo. Un rischio, visto che l’arbitro avrebbe potuto estrarre un nuovo cartellino e buttare fuori l’attaccante per proteste. Provvidenziale quindi l’intervento del capitano Lorenzo Insigne che ha immediatamente portato via il compagno di squadra, rimproverandogli troppa irruenza ed evitando sanzioni peggiori.
Foto: Antonio Balasco
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