E’ la festa Champions al San Paolo, dove si mescolano voglia di gioire e tanta ansia per un risultato ancora in bilico, tutto in attesa di ottenere quel maledetto punto che separa gli azzurri dall’accesso diretto alla Champions. Il San Paolo è un luogo di passione, è il tempo dove il Napoli ha ottenuto vittorie e sconfitte; si sono scritti momenti di gioia e di delusione, di speranza e di disperazione sportiva. Il tempio della compagine partenopea, però, è anche ricco di carenze da risolvere al più presto. L’Uefa ha concesso l’agibilità fino al Giugno 2012, ma bisogna lavorare da subito per rendere il San Paolo un impianto veramente all’altezza della Champions. La foto che vi mostriamo è un sediolino divelto in tribuna stampa, il luogo dell’informazione soggetto ad allagamenti in caso di pioggia e che simboleggia gli atavici problemi del catino di Fuorigrotta. L’assenza dei tabelloni, i servizi igienici carenti, la connessione wi-fi da perfezionare e tanto altro ancora. C’è spazio anche per qualche riflessione nella serata della festa….
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
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