Un interessante incontro incentrato sullo sport e tutte le sfumature che questo può avere sulla vita di chi lo pratica. Questo è il succo di “Piazza d’uomo”, una festa di sport, aggregazione e sensibilizzazione medica organizzata dalla Caritas Diocesana di Nola in collaborazione con Calcio Azzurri (scuola calcio di Torre Annunziata) e Viva!, associazione per la prevenzione e la diffusione delle manovre di salvezza. La location è la suggestiva piazza Duomo.
Hanno presenziato all’incontro personalità di spicco dell’ambiente sportivo campano, come Gianni Improta, ex bandiera del Calcio Napoli, Francesco Barresi, responsabile organizzativo del settore giovanile azzurro, Enzo Raiola, agente di calciatori ed Alberto Savino, ex difensore tra le altre di Brescia e Napoli; oltre a Stefano Cirillo, responsabile Calcio Azzurri, Armando Napolitano, a rappresentare Viva! e Monsignor Depalma, vescovo di Nola.
La giornata, inaugurata da un torneo di street soccer griffato “Zeus” che ha visto protagonisti i giovani atleti della realtà torrese, ha poi visto susseguirsi una dimostrazione di pronto soccorso e manovre di emergenza e, dulcis in fundo, “dialogando sullo sport”, interessante dibattito a tutto tondo sui giovani, le pratiche sportive da loro praticate e l’importanza etico/sociale da esse derivante. Tra gli altri, ha preso parola il responsabile del settore giovanile Francesco Barresi, ch
e ha tenuto a ribadire dei punti cardine del valore dello sport per i giovani: “Non tutti i ragazzi che si avvicinano ad uno sport, diventeranno campioni della specifica disciplina. Spesso ai ragazzi ricordo che uno su mille ce la fa in questo senso. Questo, però, non dev’essere fonte di scoraggiamento, anzi. Lo sport, inteso in primis come divertimento, può insegnare tante cose e a tutti i ragazzi che non riusciranno magari a diventare dei campioni di calcio o qualsiasi altra disciplina, auguro di diventare campioni di vita. Lo stare insieme, lo spogliatoio, il dover avere un ruolo in una comunità, può donare grandi valori umani e tutti quelli che si avvicinano a questo mondo possono assorbire il suo lato positivo.”
Dal nostro inviato a Nola Mirko Panico
