Quando si scorre la formazione titolare del Napoli, Josè Callejon c’è sempre. Dal suo arrivo in azzurro, lo spagnolo ha fatto registrare una tenuta fisica d’altri tempi: a parlare, sono numeri semplicemente ‘monstre’.
Il club di De Laurentiis lo acquistò dal Real Madrid nell’estate del 2013 su suggerimento di Rafa Benitez, da quel momento in poi veder sfrecciare la 7 sul versante destro dei partenopei è diventato una sorta di ‘dogma’. Per informazioni, chiedere a Sarri…
Eccole, allora, le statistiche su quanto fatto registrare da Callejon fin qui all’ombra del Vesuvio:179 presenze stagionali tra campionato e coppe, 13561′ giocati, 53 goal e 29 assist. Per facilitarvi, ‘scannerizziamole’ annata per annata:
- 2013/2014: 52 presenze (46 da titolare), 4055′ giocati, 20 goal, 10 assist
- 2014/2015: 59 presenze (47 da titolare) 4339′ giocati, 12 goal, 4 assist
- 2015/2016: 47 presenze (41 da titolare), 3390′ giocati, 13 goal, 10 assist
- 2016/2017 (in corso): 21 presenze (21 da titolare), 1777′ giocati, 8 goal, 5 assist
Giunto in Italia in punta di piedi ed affermatosi a suon di prestazioni, prodezze personali e tanto spirito di sacrificio che gli hanno consentito di diventare uno dei beniamini del popolo napoletano. ‘Feeling’ immediato con club e città, sfociato nel rinnovo fino al 2020.
Ma non è tutto, perchè a certificare un Callejon ‘stakanovista’ sono anche altri dati che confrontano tutti i giocatori transitati in Serie A da quando nel nostro campionato ha fatto la sua comparsa l’iberico. Ovvero, il 2013/2014.
Primo per presenze stagionali davanti a Bonucci (162), Buffon, Hamsik e Mertens (tutti a 157); primo per presenze in A (128, precede Handanovic a 124 e il duo Consigli-Danilo a 122); terzo per presenze da titolare (Buffon 157, Bonucci 156, Callejon 155); terzo per minuti giocati (Bonucci 14254′, Buffon 14043′, Callejon 13561′).
E ancora: terzo per goal segnati (Higuain 91, Icardi 63, Callejon 53) e terzo per assist (Hamsik 34, Pogba 32, Callejon 29). Giù il cappello.
