Non pensate male. Se la Svizzera sarà testa di serie al Mondiale e l’Italia no, non dipende da pressioni svizzere (Blatter, per caso?) ma da un meccanismo svizzero. Per scegliere un criterio di selezione insindacabile la Fifa ha considerato solo il ranking, che tiene conto di tutti i risultati delle nazionali e di conseguenza lascia la nostra appena fuori dalla porta della prima fascia. In buona compagnia, peraltro: ci sono anche Olanda, Inghilterra e Portogallo tra le nobili degradate, mentre il fenomenale Belgio degli ultimi tempi ha scalato così tante posizioni da meritare l’urna migliore.
TREPIDAZIONE – Nessun dubbio quindi sulle otto teste di serie. Ma la preparazione del sorteggio del 6 dicembre, organizzato a Salvador de Bahia, è ancora un po’ confusa. Adesso che l’Uruguay ha obliterato la qualificazione completando il quadro delle 32 elette, la Fifa dovrà ufficializzare la divisione delle squadre nelle quattro urne (ovviamente, chi è nella stessa fascia non può incontrarsi). Per evitare gironi troppo “europei” è sicura la divisione in aree geografiche per le altre tre urne: la seconda, con l’Italia, conterrà solo squadre europee; la terza le sudamericane, le africane e l’ultima europea per ranking; la quarta le centronordamericane e le asiatiche (Australia inclusa). Quindi ok il ranking ma con qualche correzione che orienterà le palline. E così la Francia, ultima tra le europee per ranking, secondo i numeri dovrebbe scivolare addirittura in terza fascia, diventando il vero pericolo della prima fase. Attenzione però: l’articolo 42, comma 2, del regolamento lascia un margine di discrezionalità. Perché tra i criteri è prevista la possibilità di valutare, oltre ai requisiti sportivi e geografici, anche quelli «economici» . E quindi la Francia (Platini) può ancora sperare di essere ripescata in fascia 2, con retrocessione di una tra Grecia e Bosnia.
POSSIBILITA’ – Guardando gli interessi di Prandelli, in teoria potrebbe capitargli un girone con Brasile, Francia e Stati Uniti: non sarebbe proprio semplice qualificarsi per gli ottavi. Ma esiste anche uno scenario più ottimistico, con Svizzera, Algeria e Iran. Naturalmente, non possono esserci più di due europee in uno stesso gruppo. Perciò se all’Italia capitasse la Spagna, almeno non esisterebbe più il rischio di trovare nello stesso girone la Francia.
Fonte: Corriere dello Sport
