Cinque giorni all’alba del quarto campionato dell’era di Walter Mazzarri. Cinque giorni e via a Palermo, per la prima di una stagione che comincerà sull’abbrivio della rabbia di Pechino e che, diciamola tutta, è forse la più attesa degli ultimi anni: nessuno lo dice, nessuno si azzarda, però probabilmente mai come questa volta il Napoli è lì, in prima fila insieme con le solite note. Nonostante un Lavezzi in meno.
DOPPIO TAGLIO – E allora, via con l’ultimo giorno libero prima della settimana della verità: ieri, dopo l’amichevole di domenica con l’Olympiacos, la settima del precampionato – con altrettante vittorie -, Mazzarri ha concesso una giornata di totale relax. L’ultima, prima di una serie di allenamenti che, a partire da oggi pomeriggio, dovranno portare dritti e a petto in fuori alla notte siciliana. Rispetto al Palermo gli azzurri sono più caldi, magari più concentrati avendo già giocato la finale di Supercoppa e dunque una partita vera, ma quella stessa notte cinese ha lasciato strascichi negativi in termini di formazione. Un’arma a doppio taglio, non c’è che dire: fuori Pandev, il leader; fuori Zuniga e anche Dossena. Tutti squalificati, come Mazzarri. A proposito: il club sta valutando l’ipotesi di presentare il ricorso con procedura d’urgenza contro la squalifica del tecnico, così da provare ad averlo in panchina già al Barbera. Tra oggi e domani se ne saprà di più.
LA COPPIA– Per il resto, la situazione sembra piuttosto chiara. Soprattutto in attacco: al posto di Goran il macedone ci sarà Insigne, che dunque farà coppia con Cavani. Il Matador, reduce da un periodo – breve – di vacanza dopo la Supercoppa, s’è dedicato alla pesca, ha riposato e oggi sarà regolarmente in campo per la ripresa degli allenamenti in programma al centro sportivo di Castelvolturno: toccherà al Bimbo d’oro suggerire e innescare, toccherà a Edi riprendere il discorso dallo stesso punto in cui l’aveva interrotto. Il solito. I gol. Una coppia interessante, comunque; stuzzicante: la curiosità monta, cresce, sia relativamente all’affiatamento e alla pericolosità del tandem, sia relativamente all’esordio di Insigne dal primo minuto in campionato.
IL DUBBIO– Per il resto, davanti a De Sanctis, la linea difensiva sarà composta da Campagnaro, Cannavaro e Britos, ancora confermato sul centro-sinistra e direttamente da Mazzarri: «Ci sarà», ha detto il tecnico dopo la partita con l’Olympiacos. L’unico dubbio, allora, riguarda il centrocampo. Per la precisione, tutto ruota intorno alla posizione di Behrami: l’allenatore azzurro, infatti, lo sta provando anche a sinistra al posto degli squalificati Zuniga e Dossena (l’ultimo esperimento domenica con i greci al San Paolo). L’ipotesi più probabile, al momento, sembra quella vecchia maniera: con Aronica a sinistra e lo svizzero in mediana insieme con Inler e Hamsik. Se invece Mazzarri deciderà di dirottarlo sulla fascia, allora toccherà a Gargano completare il terzetto. A destra, ovviamente, spazio a Maggio.
IL PROGRAMMA– Soluzioni ed esperimenti che riprenderanno oggi pomeriggio, dicevamo. Poi, domani, doppia seduta e giovedì lavoro con partitella. La partenza per la Sicilia è fissata per sabato.
Ecco la probabile formazione che Mazzarri schiererà contro il Palermo:
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
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