Con il Napoli già in dieci uomini, Camilo Zuniga rimedia il secondo giallo a 16 secondi dai supplementari: quel rosso cambia definitivamente gli equilibri della gara. La rabbia del colombiano e del Napoli è per il modo in cui sono arrivati i due gialli, il primo per comportamento antisportivo, il secondo per gioco falloso, ma sempre dopo un fallo subìto dallo stesso Zuniga e non sanzionato dall’arbitro Mazzoleni.
PRIMO GIALLO – AL 31’ del secondo tempo Zuniga riceve palla davanti all’area di rigore juventina, viene spinto da dietro da Andrea Pirlo che gli appoggia anche il braccio destro sullo stomaco. Mazzoleni fischia al contrario e assegna una punizione alla Juve: ne nasce la scaramuccia che vede coinvolti un po’ di giocatori, alla fine il giallo sarà sventolato allo stesso Zuniga e a Lichtsteiner.
SECONDO E ROSSO -Il secondo cartellino arriva a un soffio dai supplementari. Quando Zuniga commette fallo su Giovinco il cronometro tv segna 92 minuti e 44 secondi. Il fallo c’è, ci sta anche il giallo: il colombiano entra allungando il braccio, come a protezione, non vuole far male a Giovinco ma interrompe la ripartenza avversaria. Detto questo, solo 4 secondi prima lo stesso Zuniga aveva subito fallo a pochi metri di distanza: riceve palla ma viene spinto giù da Vidal. Mazzoleni è lì vicino eppure fa proseguire. La palla arriva a Giovinco, Zuniga si rialza per andare in pressing e a quel punto si ritrova a commettere lui fallo. Napoli in 9 e fine dei giochi.
Ecco la sequenza delle ammonizioni rivolte a Zuniga:
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
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