FOTO – Bruscolotti a Portici per ricordare il primo scudetto: “10 maggio 1987 una data che ha segnato la mia vita”

Festa grande a Portici, al Villino Lianza. Grazie all’organizzazione dell’Associazione Luca Giordano Art Gallery, c’è stato un incontro tra Bruscolotti ed i tifosi azzurri. Di Portici e non solo. Perché in tanti hanno voluto approfittare dell’occasione per una stretta di mano ed un selfie col capitano dei capitani, il giocatore che più di tutti, insieme a Maradona, incarna lo spirito di quel 10 maggio 1987. Sollecitato dalle domande dei giornalisti Liberato Ferrara e Sergio Curcio, Bruscolotti ha aperto volentieri il libro dei ricordi. “Il dieci maggio 1987 è una data che ha segnato la mia carriera e tutta la mia vita- ammicca con un pizzico di malcelata emozione, l’ex capitano azzurro. Ma penso che sia una data storica per tutta la città di Napoli. A distanza di 30 anni la gente di ferma per strada e mi chiede due cose: di Maradona e di ricordare quel giorno: vorrebbero sapere che emozioni si provano a vincere uno scudetto con l maglia del Napoli. Purtroppo certe cose non si possono descrivere, si devono vivere”. Bruscolotti nell’occasione ha anche visitato la mostra permanente di arte moderna che l’Associazione ha allestito, a cura del maestro Chiarolanza, ospitata nei saloni della villa. “Napoli ha un patrimonio artistico straordinario. Purtroppo spesso non c’è nessuno che le valorizzi. Ho scoperto una Villa Straordinaria di cui ignoravo l’esistenza” ha commentato Bruscolotti.

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