A malfi leader. Come il football, leader tra le passioni. Di chi tifa, innanzitutto. Ma poi anche di chi il calcio lo fa: giocatori, allenatori e dirigenti, assoluti protagonisti della tre giorni in Costiera. Il calcio con vista sul mare. Incontri, dibattiti o occasioni di mercato. E poi i premi, stabiliti dall’AIAC, l’associazione allenatori presieduta da Renzo Ulivieri. Presente.
Tutti ad Amalfi allora. Coi giornalisti che raccontano e si raccontano. Come ha fatto Gianluca di Marzio in un romanzo di famiglia che ripercorre la storia di Gianni, allenatore, vista con gli occhi del figlio. Un pomeriggio ripercorrendo le tappe di un’intera carriera con Paolo De Paola, direttore del Corriere dello Sport-Stadio tra gli intervenuti e i giurati del premio “Football Leader 2013”. Un’ora insieme mentre il sole tramontava e gli ospiti continuavano ad affluire. Sasà Campilongo fresco campione d’Italia dilettanti con l’Ischia è il primo ad arrivare. Poi tutti gli altri di fila. C’è Delio Rossi. Che si gode un po’ di relax dopo lo stress di un campionato lungo e faticoso con la Samp. Ma il telefono non è mai spento. C’è da aggiustare la squadra. Fare il mercato. Il rinnovo con la Samp è un manifesto di intenti: la prossima stagione si deve fare di più e meglio.
COSMI, SANNINO, IACHINI… CHE KERMESSE! – Primo giorno ad Amalfi. Enrico Fedele procuratore, dirigente e grande narratore di storie passate. Il Grand Hotel “Il Saraceno” è un salotto perfetto per abbandonarsi ai ricordi. Passato e presente che si abbracciano. Ma poi il futuro. Che è anche incertezza. Quanti allenatori ancora in attesa di definire accordi, valutare proposte. Giuseppe Sannino si sentirà a casa o quasi. E’ campano di Ottaviano. Palermo è lontana geograficamente ma la ferita della retrocessione ancora è aperta. Il sole di Amalfi tutta in tiro per il primo “Football leader 2013” può solo fargli bene. Sarà una sfilata. Una squadra di allenatori premiati. Leader davvero, ovunque allenino. Giuseppe Iachini è già pronto a ripartire dopo la delusione col Siena. Come Serse Cosmi. Che a star fermo fa davvero fatica, e aspetta l’opportunità giusta.
