Ben 26 anni dopo, allora fu trionfo, il Napoli torna nell’olimpo delle grandi in Europa. Non in Champions League, ma nella seconda competizione, (la vecchia Coppa Uefa), che arrivata alle semifinali inizia a far sentire l’odore di vittoria. Competizione che da quest’anno regala la Champions a chi riuscirà ad alzare al cielo il trofeo. Tra il Napoli e la strada che conduce verso Varsavia, città che ospiterà la finale, una tra Siviglia, Dnipro e Fiorentina. Ecco un approfondimento sulle possibili avversarie:
DNIPRO: Gli ucraini erano inseriti nel gruppo con l’Inter ed hanno chiuso proprio alle spalle dei nerazzurri. Poi hanno avuto la meglio su Olympiacos, Ajax e Bruges. Squadre di certo più blasonate ma ciò deve far riflettere sul vero valore della squadra ucraina che disputa le gare sul campo neutro di Kiev. Ed è proprio sul neutro di Kiev che il Dnipro ha costruito il suo cammino verso le semifinali. Nonostante ciò resta comunque la squadra più debole tra le 4 semifinaliste. Difficoltà: MEDIA
FIORENTINA: Era dal 2008 che i viola non arrivavano così in alto in una competizione europea. Quella era la squadra di Prandelli, questa di Vincenzo Montella, dei Gomez e dei Vargas. In campionato sia al San Paolo che al Franchi i viola hanno collezionato 2 sconfitte con gli azzurri, ma in Europa League la compagine toscana ha tutt’altro rendimento. Nella fase a gironi hanno chiuso primi con ben 16 punti poi hanno avuto la meglio sugli inglesi del Tottenham, nel derby italiano con la Roma e con la Dinamo Kiev. Difficoltà: ALTA
SIVIGLIA: Gli spagnoli sono i campioni in carica. Un cammino quasi netto per gli uomini di Emery, ‘abituati’ alla competizione e per questo candidati e favoriti per la vittoria finale. Secondi nel girone dietro il Feyenoord (unica squadra capace di battere gli andalusi), sono riusciti nell’impresa di eliminare il Borussia M’Gladbach, il Villarreal e lo Zenit S.Pietroburgo. Difficoltà: ELEVATA
A cura di Salvatore Garofalo
