Iamnaples.it vi propone una nuova rubrica; è infatti il primo appuntamento con il focus sull’arbitro. Andremo alla scoperta del comportamento dei direttori di gara designati per le partite del Napoli, valutando atteggiamento in campo, precedenti e l’andamento nella stagione in corso.
L’arbitro designato per il match di domenica prossima, valido per il turno numero 15 della Serie A, e’Andrea Romeo 39 anni, arbitro da sette anni. Il suo esordio in massima serie è datato settembre 2005, Livorno-Messina 1-1. Proveniente dalla sezione di Verona, a detta di molti e’un’arbitro severo sia nell’assegnazione dei falli che nell’uso dei cartellini. Sinora ha portato poca fortuna ai partenopei, l’ultima direzione che lo ha visto protagonista con il Napoli e’stato il 10 Aprile nella vittoria del Parma al San Paolo per 3-2, dove il fischietto veronese fu protagonista anche della discussa espulsione di Quagliarella e subì le polemiche di Mazzarri, anche lui cacciato dal campo prima del fischio finale, sul fallo di Crespo su Grava non concesso, nell’azione del terzo gol dei gialloblù. Prima di quella maledetta sfida, aveva diretto la gara degli azzurri al Dall’Ara di Bologna, il 7 Marzo 2010, quando gli azzurri persero 2-1. I precedenti dicono che con lui il Napoli ha ottenuto una vittoria, Pescara-Napoli 1-2 il 2 Maggio 2004, un pareggio nello stesso anno a Giugno in Serie B, Napoli-Albinoleffe 0-0 il 12 Giugno 2004, ed una sconfitta Napoli-Catania 2-3, il 15 Maggio 2004. Prima della sconfitta di Bologna, Romeo ha arbitrato in serie A Napoli-Bari 3-2 del 6 Dicembre 2009, con le polemiche del Bari sulle espulsioni di Parisi e Ranocchia, ed in Coppa Italia Juventus-Napoli 3-0, con il primo gol dei bianconeri con Datolo a terra. Dopo aver avuto la maglia di sorpresa arbitrale dello scorso torneo, quest’anno Romeo si segnala per aver graziato in Palermo-Inter 1-2 del 19 Settembre scorso Chivu dell’Inter, negando due rigori evidentissimi al Palermo. Quel che e’certo e che gli azzurri dovranno impiegare tutta la loro grinta ed evitare che il direttore di gara commetta errori grossolani. Di orrori ne abbiamo gia’visti molti,auguriamoci che non capiti proprio a noi.
Mimmo Siena
