Terminata la fase a gironi di Europa League, il Napoli, piazzatosi al 1° posto nel girone I, dovrà fare i conti col sorteggio di Nyon. Il Napoli sarà testa di serie e quindi inserito nell’urna 1. Affronterà una squadra proveniente dall’urna 2, che conterrà le seconde classificate nei vari gironi della competizione più le ”retrocesse” dalla Champions League che hanno collezionato il minor numero di punti, ovvero Ajax, Anderlecht e Liverpool. Vari i possibili incroci, complicati, su tutte pericolose le eventuali sfide a Tottenham, Siviglia e Wolfsburg. Non potranno esserci derby tra squadre dello stessa nazione, quindi niente sfida con Roma o Torino. Incrocio negato anche con lo Young Boys, affrontato già nel girone. Il Napoli, così come tutte le squadre inserite nell’urna 1, giocherà l’andata in trasferta. La possibile rivincita con l’Athletic Bilbao è da rinviarsi eventualmente agli ottavi di finale. Ecco tutte le avversarie viste da vicino:
AJAX: I lancieri sono stati estromessi dalla Champions per mano di Barcellona e Psg, di certo avversarie tutt’altro che semplici da affrontare. La squadra allenata da De Boer, propone un calcio moderno sfruttando al massimo il settore giovanile, da sempre il fiore all’occhiello a quelle latitudini. Occhio a Klassen, Fischer, Van Rhijn e Schone. Difficoltà: ALTA
ANDERLECHT: Vittima illustre di Borussia Dortmund ed Arsenal, così come il Napoli lo scorso anno. Gli uomini dell’albanese Hasi hanno ben figurato in Champions avendo la meglio sul Galatasaray. Per farlo è stato allestito un mix tra talenti belgi e giovani stranieri che ha nel veterano Proto e nelle giovani speranze Praet e Mitrovic le sue punte di diamante. Difficoltà: MEDIA
LIVERPOOL: Orfani di Suarez, gli uomini di Brendan Rodgers, stanno vivendo il momento più basso dal suo arrivo sulla panchina dei Reds. Mai però sottovalutare Anfield, l’ambiente. In rosa ci sono sempre calciatori dal livello e dal blasone di Steven Gerrard. Il Napoli non ha mai avuto un buon feeling con le inglesi. Col Liverpool una cocente eliminazione nella seconda competizione europea frutto del pari al San Paolo (0-0) e la sconfitta di Anfield Road per 3-1. Difficoltà: ELEVATA
VILLARREAL: Avversario non nuovo al Napoli. Il sottomarino giallo infatti, è stato già affrontato in questa competizione. Era la prima volta del Napoli in Europa League. Al San Paolo terminò 0-0, al ”Madrigal” 2-1 per gli spagnoli. Fu la partita che passò alla storia per il cedimento della ringhiera che sosteneva i tifosi azzurri. Il Villarreal attuale, fa dell’argentino Vietto e del centrocampista Bruno Soriano il suo punto di forza. Ha chiuso il girone alle spalle del Borussia M’Gladbach. In campionato invece occupa la sesta piazza a 12 punti dal Real Madrid capolista. Difficoltà: ALTA
TOTTENHAM: Se l’urna di Nyon regalasse la sfida agli inglesi allenati da Pochettino, il passaggio del turno sarebbe tutt’altro che facile. Gli inglesi sono stati superati proprio all’ultima giornata dal Besiktas. Lamela, Soldado, Lloris ed Eriksen i calciatori di maggior peso specifico. In campionato la squadra però non riesce ad ingranare ed il 10° posto lo dimostra. Difficoltà: ELEVATA
CELTIC: Gli scozzesi hanno chiuso il loro girone alle spalle del Salisburgo con soli 8 punti. I biancoverdi non hanno di certo feeling con le squadre italiane, ultima l’eliminazione agli ottavi di Champions per mano della Juventus. La squadra è lontana parente di quella arrivata in fondo nelle competizioni europee anni fa. Difficoltà: MEDIA
PSV: Olandesi avversario ostico, giovane ma non irresistibile. Primi nel campionato, gli uomini di Cocu, offrono un gran bel calcio, fatto di gioco veloce e verticalizzazioni. Da tenere d’occhio Depay, Maher, Wijnaldum e Narsingh, giovani ma già nel giro della Nazionale ”orange”. Difficoltà: MEDIA
DNIPRO: Anche gli ucraini sono una vecchia conoscenza del Napoli. Avversari già lo scorso anno in Europa League dopo la sfortunata eliminazione dai gironi di Champions League. In febbraio il clima dell’Est europeo non è dei più caldi e possono esserci difficoltà relative all’ambiente. Erano inseriti nel girone dell’Inter. Difficoltà: MEDIA
SIVIGLIA: I campioni in carica. Lo scorso anno hanno trionfato ai calci di rigore contro il Benfica allo Juventus Stadium. Hanno un certo feeling con l’Europa League. In Spagna occupa la 4a posizione alle spalle dei colossi Real Madrid, Barcellona ed Atletico Madrid. Difficoltà: ALTA
WOLFSBURG: La squadra della Volkswagen è seconda alle spalle del colosso Bayern Monaco in Bundesliga. Vanta in rosa giocatori del calibro di Olic, De Bruyne. Nelle fila dei verdi c’è anche Perisic, obiettivo dichiarato del mercato azzurro. Difficoltà: ELEVATA
AALBORG: La squadra danese che gioca nell’omonima città, si è piazzata seconda dietro alla Dinamo Kiev. Campioni in carica dell’ultimo campionato, vanta anche 3 coppe nazionali. Enevoldsen e Helenius i calciatori da tenere d’occhio. Difficoltà: BASSA
GUINGAMP: La squadra francese era inserita nel girone della Fiorentina. Si sono guadagnati la qualificazione vincendo la Coppa di Francia. Non irresistibile la squadra allenata da Gourvennec che in campionato occupa la sedicesima posizione. Difficoltà: BASSA
TRABZONSPOR: Ancora una volta un’italiana potrebbe trovarsi sulla strada dei turchi. L’anno scorso prima la Fiorentina nella fase a gironi, poi la Juventus ai sedicesimi con la doppia sfida che estromise gli stessi dall’Europa League. Volti noti nella rosa turca, da Kevin Constant, ex Milan ad Oscar Cardozo, attaccante ex Benfica. Difficoltà: BASSA
Urna 1: Borussia M’gladbach; Club Bruges; Besiktas; Salisburgo; Din.Mosca; Inter; Feyenoord; Everton; Napoli; Din.Kiev; Fiorentina; Legia Varsavia; Athletic Bilbao; Sporting Lisbona; Olympiacos; Zenit S.Pietroburgo.
Urna 2: Villarreal; Torino; Tottenham; Celtic; Psv Eindhoven; Dnipro; Siviglia; Wolfsburg; Young Boys; Aalborg; Guingamp; Trabzonspor; Roma; Ajax; Liverpool; Anderlecht.
A cura di Salvatore Garofalo
