L’urna di Nyon non è stata particolarmente benevola con il Napoli quest’oggi. La prima squadra dovrà affrontare lo Swansea nei sedicesimi di finale di Europa League, ma la sorte è stata ben più severa con la primavera di Saurini. Gli azzurrini, infatti, dopo la straordinaria qualificazione agli ottavi di Youth League ottenuta ai danni dello strafavorito Borussia Dortmund dovranno vedersela con il Real Madrid di Fernando Morientes. Gli spagnoli arrivano a questa sfida dopo aver vinto il Gruppo B davanti al Copenhagen ed aver eliminato i pari età di Juventus e Galatasaray. In quanto teste di serie nel sorteggio, le merengues giocheranno in casa l’ottavo di finale contro il Napoli; vantaggio non da poco se si considera che trattasi di sfida ad eliminazione diretta. I ragazzi di mister Saurini, dunque, calpesteranno l’erba dello stadio intitolato alla leggenda blanca Alfredo Di Stefano ed ubicato all’interno dell’avveniristico centro sportivo di Valdebebas, la casa del Real Madrid. Non sarà facile ben figurare contro una delle potenze del calcio mondiale, anche a livello giovanile la squadra di Florentino Perez è da considerarsi al top. Del resto è presso la Fábrica, con questo nome è noto il settore giovanile blanco, che si sono formati i talenti di campioni del calibro di Raúl, Samuel Eto’o (pescato a 15 anni dall’Ucb Douala) e Iker Casillas, senza dimenticare calciatori che si stanno imponendo adesso sul palcoscenico calcistico europeo come Álvaro Morata o l’azzurro José Maria Callejón. I blancos allenati da Morientes, ex bomber del Real e della nazionale spagnola, sono un vero e proprio rullo compressore: in campionato hanno vinto tutte e quindici le partite disputate e guidano la classifica a punteggio pieno con otto lunghezze di vantaggio sull’Altetico Madrid secondo in graduatoria. L’organico delle merengues è tra i più talentuosi della Youth League; il pericolo numero uno sarà Juan José Narvaez, attaccante colombiano classe ’95. Narvaez è uno dei capocannonieri della competizione con 5 reti realizzate in altrettante apparizioni, quattro delle quali rifilate alla Juventus di Zanchetta; ironia del destino se si considera che a volere il colombiano in maglia blanca è stato l’ex bianconero Zinedine Zidane. La costante crescita dell’attaccante colombiano non è passata inosservata ai tecnici madrileni che hanno consentito al ragazzo di avanzare a grandi passi verso il professionismo collezionando diverse presenze con il Castilla, la squadra riserve del Real, ultimo step prima del passaggio in prima squadra. In mezzo al campo, invece, attenzione a Javier Muñoz Jimenez: centrocampista dal gol facile con all’attivo già tre reti nella competizione continentale. Altro grande talento è quello del 18enne Francisco José Rodríguez, terzino destro dotato di grande velocità e tecnica notevole. Nonostante la giovane età Rodríguez, o come piace farsi chiamare Fran, può ricoprire diverse posizioni di campo giocando come esterno basso sia a destra che a sinistra ma, all’occorrenza, sa anche ricoprire posizioni più avanzate. Non solo corsa e tecnica, ma come ogni difensore che si rispetti Fran può anche contare su una discreta fisicità e, soprattutto, è anche incisivo nell’area di rigore avversaria visto che ha siglato ben tre reti nella fase a gironi della Youth League. La data di Real Madrid-Napoli resta ancora da definire, è invece noto che chi avrà la meglio andrà a sfidare ai quarti di finale la vincente dello scontro tra CSKA Mosca e PSG: la seconda parte dell’avventura europea della squadra di Saurini è appena iniziata.
A cura di Luigi De Magistris
