Ancora nulla di fatto per l’elezione del presidente della Lega di serie A: dopo la fumata nera (otto schede per Abodi, quattro per Simonelli e le rimanenti preferenze disperse tra schede bianche e nulle), la seduta è stata rinviata. Ancora però non c’è una data ufficiale per la prossima Assemblea che dovrebbe rinnovare le cariche interne, a cominciare dal presidente.
Quindi, nessuno ha raggiunto il quorum di 14 preferenze nella votazione per il presidente della Lega di serie A. Anzi sono peggiorati nettamente i risultati per i due unici candidati ufficiali rispetto all’elezione precedente. Le venti società in assemblea hanno infatti dato otto voti ad Andrea Abodi, tre a Ezio Maria Simonelli, uno a Maurizio Beretta, e due a Claudio Lotito, mentre quattro sono state le schede nulle e due quelle bianche.
Esce senza fare dichiarazioni Ezio Simonelli, mentre l’altro candidato bocciato oggi nella corsa alla presidenza della Lega di Serie A, Andrea Abodi crede «che il palazzo abbia perso un’occasione».
«Speravo ci fosse un sussulto di dignità – dice – ma invece non c’è stato. La Lega prima di pensare ai fatturati economici deve mettere ordine nelle regole dello stare insieme». E adesso si ritirerà? «Non mi sono candidato, mi hanno candidato, ora proseguo la mia vita felice e sereno», risponde Abodi secondo il quale «bisogna decidere se davvero il calcio è di chi lo ama o di chi lo usa».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
